“Siamo offesi e amareggiati per quello che è successo, è un episodio che riguarda la singola persona coinvolta. Non voglio fare commenti”.
Lo ha dichiarato Vincenzo Feola, l’allenatore dell’Akragas dopo aver appreso la notizia del coinvolgimento nell’inchiesta “Dirty Soccer” di Salvatore Astarita.
“Sono disgustato, se avessi saputo qualcosa avrei certamente – ha proseguito il mister -. Mi dispiace perché viene infangato il nome di una città e di una socieità, di persone perbene, dei ragazzi, della squadra. Sono amareggiato e mortificato”.
I rapporti tra Feola e Astarita, sin dall’inizio furono piuttosto tesi, con litigi anche durante gli allenamenti.
“Sono arrivato ad Agrigento il 1° Novembre e alla prima occasione ho chiesto che andasse via. Per fortuna siamo riusciti a pareggiare quella partita. L’episodio dell’espulsione ci ha costretti a giocare più di un’ora in 10 uomini. Tutti sanno che noi non c’entriamo nulla”.