I candidati al Consiglio comunale della Lista “Cambiamento” DI ROSA SINDACO, rendono pubblico agli elettori che hanno firmato un documento con il quale si impegnano sin da ora in caso di elezione, a rispettare le norme regolamentari e di impegnarsi profondamente a ristabilire la legalità nella macchina burocratica del comune di Agrigento ad iniziare dal PRG, impegnandosi inoltre a denunciare ogni tentativo di corruzione. Gli stessi si impegnano inoltre a vegliare sul rilascio di :

  • Licenze edilizie;
  • Licenze commerciali;
  • Assegnazione di contributi ad associazioni di conoscenti ed amici;
  • A vegliare sul patrimonio comunale e sul patrimonio della valle dei Templi evitando che si possano vendere appezzamenti di terreno facenti parte del Parco archeologico così come fatto con una frazione della Villa Genuardi;
  • Sulla cartellonistica pubblicitaria che da anni è assolutamente abusiva e sulla quale il comune di Agrigento perde centinaia di migliaia di euro(si parla di circa 400 mila euro annue non introitate);
  • Sul rilascio di varianti urbanistiche per favorire questo o quel professionista che deve ristrutturare o costruire studi professionali;
  • Sul piano e sull’appalto rifiuti che costerà al comune in 7 anni circa 105 milioni di euro;
  • Sulle tariffe acqua arrivate ad essere le più alte d’Italia grazie a chi ci ha governati e non grazie all’ente gestore;
  • Sul perché non si è riuscito a costruire un aereoporto seppure di secondo livello pur avendo ministri e deputati a iosa;
  • Sul perché si vuole trasformare il nostro territorio in fonte di guadagno per le holding che producono petrolio, energia e si sono autorizzate da parte della deputazione nazionale e regionale pale eoliche off shore, trivellazione del mare difronte san leone, rigassificatore ed altri impianti di industrializzazione del territorio;
  • Sulla gestione del personale che deve essere oculata senza favoritismi vari;
  • Sulla gestione dei mercati che oggi permettono a questo o quell’impiegato(portatore di interessi) di gestirli a proprio piacimento;
  • Sulla gestione degli impianti sportivi che ad oggi sono solo un modo come perdere denaro e non dare servizi;
  • Sulla inadeguatezza degli uffici in quanto a recupero di milioni di euro che possono introitarsi con le 5000 case fantasma e le 7800 pratiche di sanatoria edilizia.