L’Assemblea dei dipendenti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha deciso di proseguire lo stato di agitazione sino all’approvazione del disegno di legge sulla riforma dei Liberi Consorzi in questi giorni in discussione all’Assemblea regionale siciliana.
L’Assemblea ha stabilito diverse forme di protesta per sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave stato di crisi finanziaria e amministrativa che riguarda le ex province. In particolare è stato deciso, a partire da martedì 21 luglio giorno in cui l’Ars entrerà nel vivo della discussione del disegno di legge di riforma, di attivare un presidio permanente davanti la sede principale dell’Ente in Piazza Aldo Moro.
Inoltre saranno organizzate delle assemblee itineranti nei vari poli decentrati del Libero Consorzio per ogni giorno fino all’approvazione della riforma da parte dell’Ars. La mancata approvazione della legge, è stato ricordato dai dipendenti, incide anche in maniera notevole anche sulle competenze e sui servizi ai cittadini che l’Ente non potrà più assicurare, in particolar modo sulla viabilità delle strate provinciali, sul funzionamento delle scuole superiori e sui servizi da destinare alle persone con disabilità psico-fisica.
L’Assemblea ha anche deciso di proclamare una eventuale giornata di sciopero qualora la Regione non approvi il disegno di legge di riforma dei Liberi Consorzi.