Oltre dieci milioni e 200 mila euro immessi sul mercato delle opere pubbliche e delle commesse pubbliche di servizi; decine di migliaia di giornate lavorative per maestranze, artigiani e professionisti, al fine di tentare di ridare fiato e slancio all’ormai asfittica economia dell’agrigentino.
Sono queste le cifre delle commesse pubbliche, già cantierate o in corso di cantierazione, appaltate negli ultimi mesi dal Libero consorzio di Agrigento. Si tratta in massima parte di cantieri destinati a porre in sicurezza le scuole pubbliche di competenza dell’Ente provincia o di manutenzione ed ammodernamento della viabilità provinciale.
Non mancano gli interventi per gli impianti sportivi di proprietà dell’Ente ed a favore dell’ambiente.
Di questi oltre 10 milioni e 200 mila euro (stando ai relativi capitolati d’appalto), circa sette milioni dovranno essere spesi dalle imprese aggiudicatarie per l’acquisizione delle materie prime (materiale per l’edilizia) mentre, i restanti tre milioni di euro saranno spesi per le retribuzioni del personale, delle maestranze e dei professionisti che saranno impegnati nella realizzazione delle relative opere.
I sette milioni che saranno spesi dalle ditte aggiudicatarie per l’acquisizione delle materie prima a loro volta genereranno economia ed occupazione indotta costituendo una sorta di “moltiplicatore” della spesa che a sua volta genererà altra ricchezza nel tessuto economico della nostra provincia.
Analogamente per i tre milioni previsti per la spesa delle retribuzioni delle maestranze, del personale dei professionisti, che a loro volta genereranno economia indotta, alimentando il circolo dei consumi di beni e servizi.
Le opere già cantierate o in corso di cantierazione dal Libero Consorzio negli ultimi mesi sono complessivamente 38: di questi ben 13 riguardano la manutenzione degli Istituti scolastici secondari di competenza dell’Ente; 10 riguardano la manutenzione ordinaria, straordinaria e la messa in sicurezza delle strade provinciali.
Le rimanenti 15 gare riguardano la manutenzione degli impianti sportivi e degli edifici di proprietà del Libero consorzio ed utilizzati dagli uffici per fini istituzionali.
Considerevole, anche, l’impegno finanziario per il miglioramento delle condizioni scolastiche in provincia: per gli istituti scolastici, infatti, la spesa prevista ammonta a circa 3 milioni di euro.
Ancora più consistente l’impegno finanziario finalizzato al miglioramento delle condizioni di viabilità in provincia, presupposto questo per lo sviluppo economico e turistico del territorio.
Per il potenziamento della viabilità, infatti, la spesa ammonta a circa 4 milioni di euro. Il restante importo andrà agli impianti sportivi ed alla manutenzione degli edifici di proprietà dell’Ente. Uno dei dati più rilevanti, comunque, è rappresentato dal “ritorno” occupazionale di queste tornate di gare. La spesa complessiva prevista per le retribuzioni delle risorse umane nei relativi capitolati d’appalto consente di elaborare una stima approssimativa di circa 2500 giornate lavorative, articolate su un arco temporale di 12 mesi, nel corso dei quali si svilupperà l’esecuzione delle opere pubbliche.
I cantieri per i quali è prevista una spesa più consistente sotto l’aspetto finanziario sono l’edilizia scolastica e la viabilità provinciale.
I cantieri che ricoprono un ruolo strategico più incisivo per lo sviluppo del territorio sono 5 per i quali è prevista una spesa complessiva di circa 4 milioni di euro: lavori di completamento dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Bivona (€ 2.805.614,86), il consolidamento statico dell’Istituto professionale Marconi di Racalmuto (€ 682.092,69), lavori di manutenzione straordinaria per l’eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria sulla viabilità orientale nella zona di Campobello di Licata (€ 1.392.177,62), lavori di completamento della palestra del Liceo scientifico Fermi di Sciacca (€ 2.282.953,94), lavori di manutenzione straordinaria ed eliminazione condizioni di pericolo e messa in sicurezza delle strade provinciali (€255.618,32).
Tra le opere cantierate vi sono anche quelle che riguardano gli edifici scolastici della zona montana: Bivona e San Giovanni Gemini, la zona orientale Sciacca, Ribera e Menfi ed la zona di Agrigento e Canicattì.
Infine, gli interventi di maggiore interesse sulla manutenzione e messa in sicurezza delle strade provinciali riguarderanno la zona Centro – Nord, la zona Est e la zona Ovest del territorio.