Il 10 agosto debutta ad Agrigento nella stupenda cornice della “latomia Mirabile” – Casa Pace, nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, a pochi passi dal tempio della Concordia, la mostra “La Valle della Memoria” – La Religiosità popolare ed il lavoro contadino nella Valle dei Templi di Agrigento- , un’ampia panoramica storico-artistica dell’agrigentino Roberto Vanadia che racchiude in se il senso di una intensa attività di ricerca e di studio della dimensione etnostorica della Valle dei Templi, organizzata dall’Homo Faber Studio in collaborazione con il Parco valle dei templi di Agrigento.
L’artista agrigentino ha realizzato un vero e proprio museo in miniatura dell’architettura rurale nel quale trovano espressione i cicli produttivi praticati nella vallata di Girgenti tra il 18° ed il 19° secolo, riuscendo a ricreare il colore e la suggestione di una vita antica, di una esistenza largamente partecipata.
La Professoressa Annamaria Amitrano Savarese – docente di antropologia nell’Università di Palermo, curatore scientifico del “fare artistico” di Roberto Vanadia, ha inteso definire le opere in esposizione come veri e propri documenti plastici nei quali leggere la storia dei costumi, delle attività e della religiosità dalle comunità contadine della Girgenti pre-industriale.
La mostra è prodotta dalla Homo Faber Studio con la collaborazione dell’associazione culturale NonSoStare. Questo nuovo ed ambizioso progetto – dicono gli organizzatori Andrea Vanadia e Gioele Farruggia – rientra nella vasta progettualità di proposte culturali e certamente vuole contribuire alla promozione dell’identità siciliana.
La mostra visitabile fino al 30 di Novembre prevede il biglietto d’ingresso aggiuntivo di Euro 1,50.