Il Movimento 5 stelle Agrigento chiede al Sindaco della città di adoperarsi per l’imminente appuntamento con il DDL che verrà pubblicato venerdì prossimo.
I cittadini agrigentini potrebbero, finalmente, avere quell’acqua pubblica che avevano creduto di aggiudicarsi coi referendum del 2011.
“Il nostro portavoce regionale Matteo Mangiacavallo – spiega la consigliera comunale, Marcella Carlisi – ci ha messo a conoscenza del fatto che, nel DDL, la scappatoia c’è ma vale solo per 90 giorni.
Dunque, entro i prossimi tre mesi, il sindaco di Agrigento avrà la possibilità, mediante una deliberazione motivata, di abbandonare Girgenti Acque per gestire direttamente, o in forma associata con altri comuni, il servizio idrico.
I disservizi ci sono e quindi anche le motivazioni per la deliberazione.
I cittadini siciliani potranno giudicare politicamente chi perderà tempo e chi si nasconderà, magari, dietro la scusa di cause legali che sarebbero sicuramente vinte perché per 90 giorni “l’acqua pubblica è legge”” conclude Marcella Carlisi.