Sesso: per 1 su 4 il primo appuntamento si gioca a tavola, insalata vietata

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Indagine rivela, per lei l’uomo che la sceglie è noioso mentre lui preferisce donne di forte appetito

(AdnKronos Salute) – E’ al tavolo del ristorante che si giocano i destini di una coppia al primo appuntamento. E attenzione al menu, perché sbagliare ordinazione potrebbe significare ritrovarsi immediatamente fuori gioco: per 4 persone su 10 il piatto scelto dall’altro commensale è determinante nel decidere se ci sarà o meno un dopo cena, mentre per una su 4 può voler dire escludere in prima battuta la possibilità di rivedersi. Questo almeno è quanto emerge da un’indagine inglese su circa 2 mila adulti, che detta la ricetta ideale per conquistare l’aspirante partner alla prima cena.

Nel bon ton del primo appuntamento la parola d’ordine numero uno è no all’insalata: per la donna l’uomo che la sceglie è “noioso” nella migliore delle ipotesi, mentre il maschio preferisce che lei si orienti su piatti più complessi e di carattere, che rivelino un sano appetito. Perfetti hamburger e costine.

Un altro momento cruciale è quello del conto: ovviamente deve pagarlo per intero l’uomo, meglio ancora se con l’aggiunta di una piccola mancia. Dall’ingresso all’uscita del locale, infine, è fondamentale che il ‘cavaliere’ dia sfoggio di buone maniere. Il minimo indispensabile agli occhi di lei (56% delle risposte), elemento quasi trascurabile per lui (12%).

Ma ecco, più nel dettaglio, i risultati principali dell’indagine promossa dalla catena di ristorazione TGI Friday’s e riportata sul Daily Mail. Più della metà degli intervistati ammette di giudicare l’altro in base ai piatti che ordina. Il 27% degli uomini dice di trovare “attraente” la donna che opta per piatti sostanziosi come hamburger e costine. Ma anche agli occhi femminili l’indole salutista andrebbe svelata a rapporto ormai consolidato: il 25% delle donne ritiene infatti “noioso” un uomo che al primo appuntamento ripiega sull’insalata, mentre in un caso su 10 il malcapitato ‘veg’ viene liquidato addirittura come “rammollito” o “inetto”.

La psicologa comportamentale Jo Hammings invita tuttavia alla naturalezza: “Durante un appuntamento consiglio sempre di essere se stessi – raccomanda – E’ importante essere il più spontanei possibile, perché fingere rischia di alimentare false aspettative e di tradursi alla fine in una delusione”.

Ma quando si dovrebbe mettere ‘a budget’ per la prima cena? Stando alla ricerca l’ideale è che costi intorno alle 25 sterline a testa, 50 in due. Tradotto in euro fa meno di 70 (68,4 circa). E non creda l’uomo di impressionarla impegnandosi per un conto più salato, perché pagare il doppio non sortirebbe lo stesso effetto positivo di una spesa medio-alta. Il ‘prezzo giusto’ è 50 sterline, non un pound di più né uno di meno.