“Chi si aspettava che, mettendo alla guida dell’Assessorato all’Ambiente niente poco di meno che Domenico Fontana, il presidente regionale di Legambiente, il Sindaco Calogero Firetto avrebbe garantito ai cittadini di Agrigento almeno strade più pulite, dovrà ricredersi”.
Lo dichiara il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Marcello La Scala che attacca la nuova amministrazione.
“I cento giorni del nulla del Sindaco Firetto e del suo assessore Fontana – dice La Scala – hanno dato come risultato un immobilismo sconcertante in materia ambientale. Oggi guardiamo ad un fenomeno che la rivoluzione civica promessa da Calogero Firetto non riesce neppure a vedere: le tante discariche a cielo aperto in città. L’amministrazione non prende alcun provvedimento per mettere fine a tale scempio.
Discariche accanto ad attività commerciali, davanti a B&B, nelle periferie residenziali, ovunque.
Una brutta cartolina per l’estate agrigentina, che non meritiamo considerando le tasse che paghiamo ed il nuovo costoso appalto per la raccolta del pattume cittadino. L’Amministrazione deve prendere da subito provvedimenti drastici nei confronti di chi commette questi reati gravi contro l’ambiente. Dimostri l’assessore Fontana di essere migliore di coloro che sino ad oggi ha denunciato per aver danneggiato l’ambiente.
Non serve far pulire, se non si provvede a punire i colpevoli. Videosorveglianza e controllo del territorio sono tra le cose urgenti che Firetto avrebbe dovuto fare.
Mentre aspettiamo che al Comune finiscano le vacanze, abbiamo intanto inviato al Sindaco e all’assessore all’ambiente un dossier ricco di immagini sui siti invasi da discariche abusive.
Ci auguriamo che ne sappiamo fare buon uso” conclude La Scala.