“Ai lavori forzati”. Il tecnico del Banik Ostrava, Radomir Korytar, ha deciso di punire i suoi giocatori con i lavori forzati dopo l’umiliante sconfitta per 4-3 con una squadra di quarta divisione nella Coppa nazionale, arrivata dopo cinque gare di campionato in cui la squadra ha raccolto solo un punto. Muniti di zappe, rastrelli e vanghe, i giocatori dovranno presentarsi ogni mattina alle 6:45 e lavorare per migliorare l’aspetto del centro sportivo in cui si allenano.
“C’e’ qualcuno che ha accettato di buon grado l’eccezionale misura, ma altri che non l’hanno presa bene, come il centrocampista brasiliano Dyjan Carlos de Azevedo, che ha lamentato forti dolori alle braccia”, ha riferito il tecnico.
“Sara’ cosi’ fino a venerdi’ e spero che capiscano che vita agiata fanno grazie al fatto di essere calciatori”, ha spiegato Korytar. Per una volta, quindi, il coro “Andate a lavorare” con cui le tifoserie sferzano i propri beniamini dopo le sconfitte e’ stato recepito.