Cori da stadio, applausi, bandiere e fumogeni. Non si sono fatti mancare nulla i tifosi dell’Akragas in occasione del primo vero abbraccio ai nuovi beniamini.
Ieri sera, Piazza Cavour, è stata teatro di una festa tutta biancazzurra alla quale hanno assistito un migliaio di tifosi. E’ stata la sera della presentazione della squadra che disputerà il campionato di Lega Pro. Tutti presenti, presidenti, dirigenti, tecnici e calciatori, compreso l’ultimo arrivo a sorpresa: l’attaccante argentino Matias Cristaldi, classe 94.
Applausi per tutti, dicevamo, qualcuno in più per i “vecchi” Trofo (emozionato dall’accoglienza) e Savanarola, tripudio per Almiron ed il nuovo capitano Ciro Capuano.
“Lotteremo in ogni partita e daremo il massimo – ha detto Capuano – posso metterci la mano sul fuoco anche per i miei compagni”.
I presidenti Giavarini e Alessi hanno chiesto ai tifosi di “stare vicini alla società” nella speranza che presto si possa tornare a giocare all’Esseneto.
“Tutto il Consiglio comunale e tutti gli agrigentini residenti all’estero che ci seguono con tanta passione ed attaccamento – ha detto Giavarini durante il suo discorso -. La sinergia tra l’Amministrazione comunale e questa dirigenza produrrà ben presto effetti positivi ed il riferimento è alla situazione dello stadio Esseneto. Sono convinto che tra un mese il Tempio biancoazzurro aprirà al popolo akragantino e sarà ancora una volta festa per la città e per gli sportivi tutti. Grazie di cuore e Forza Akragas e forza Giganti”.
Poi, il presidente onorario si è rivolto anche alla classe imprenditoriali cittadina “per sostenere con entusiasmo il progetto Akragas che, voglio sottolineare, non è soltanto un modello calcistico ma è anche un progetto che abbraccia valori ed ideali. Noi crediamo nello sport e attraverso il calcio vogliamo veicolare messaggi positivi di amore e di rispetto”.
“Abbiamo scelto questa piazza, questo bel posto per essere nel cuore della nostra Città e non potevamo scegliere diversamente perchè l’Akragas, per Agrigento e ‘ tutto: va dritta nel cuore della gente. E’ pulsante – ha proseguito. E’ viva nella mente di tutti noi sette giorni su sette. Ci unisce e ci emoziona. I colori rappresentano con orgoglio questa millenaria terra. Mi rivolgo a voi presenti e a quelli che vedranno le immagini di questa serata: sosteneteci sempre. Gridate Forza Akragas, Forza Giganti. Il vostro sostegno e’ la nostra forza”.
“Noi abbiamo un obiettivo, che è la salvezza – ha detto il tecnico Legrottaglie – ma io ho anche un sogno, che poi vi dirò. Giochiamo per divertirci e chissà che non succeda qualcosa di bello”.
Dopo la festa, la cena al ristorante Capotavola che ha sponsorizzato l’evento e poi giocatori a nanna.
Oggi proseguiranno gli allenamenti in vista della trasferta di Matera, una gara difficile contro una delle squadre più attrezzate del torneo.
“Il tecnico del Matera è un nostro amico – ci ha detto Ezio Forziati, che affianca Nicola Legrottaglie in panchina – è uno che fa giocare molto bene le sue squadre. Il Matera ha fatto un bel campionato lo scorso anno ed hanno investito molto. Ha fatto anche un bel precampionato. Ha battuto il Crotone 1 a 0, ed ha pareggiato 0-0 contro il Bari (partita poi vinta ai rigori, giocata ieri n.d.r.). Noi ce la giocheremo”.