Nella prestigiosa sede dell’Hotel Corinthia a Malta i Partner e le autorità presenti hanno adottato la carta per la sostenibilità Energetico-Ambientale nel Mediterraneo.
Dopo “La Carta delle città europee per un modello urbano sostenibile”, (Aalborg, 1994), “La Carta dell’Energia sull’efficienza energetica e sugli aspetti ambientali correlati firmata a Lisbona il 17 Dicembre 1994”; “La Carta di Lipsia sulle città Europee Sostenibili fino alla Direttiva La direttiva EPBD Recast (Directive 2010/31/EU),la Carta per la Sostenibilità nel Mediterraneo rappresenta un passo aventi importante verso l’adozione di interventi di efficienza energetica e la realizzazione di Edifici ad Energia Netta Zero così come previsti dalle Direttive Europee.
Documento la cui bozza era stata condivisa nell’Evento del 28-29 Luglio tenutosi ad Agrigento nella Cornice della Valle dei templi ad Agrigento presso la sede del Parco a Casa Sanfilippo.
La CARTA impegna le Amministrazione Trans Frontaliere ad attuare una vera e propria rivoluzione nelle prassi e nei comportamenti ed obbliga i diversi operatori del processo edilizio ad acquisire linguaggi e strumenti che consentano di dialogare, operare, prendere decisioni in maniera realmente integrata secondo un approccio di filiera e ricorrendo alla simbiosi industriale.
Tra l’altro già Il Work programme 2009, Cooperation theme 3, ICT – ICT – Information and Communication Technologies e nella COM(2008) 241 “Affrontare la sfida dell’efficienza energetica con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione”, traccia la linea europea dove le ICT svolgeranno un ruolo fondamentale nel supportare azioni mirate a ridurre l’intensità energetica e di risorse di un’economia e a combattere i cambiamenti climatici. Infatti solo attraverso lo sviluppo e l’utilizzo di strumenti ICT innovativi orientati al risparmio di energia ed all’efficienza energetica, sarà possibile realizzare prodotti e servizi a basso impatto energetico – ambientale, che risulteranno quindi competitivi in un mercato sempre più caratterizzato dalla domanda di prodotti e servizi “environmental-friendly”, “low carbon” e “lowenergy”.
Il C.R.I.M.– S.A.F.R.I. “ Creazione di un Centro di ricerca Italo – Maltese per la sostenibilità ambientale e le fonti rinnovabili ”, realizzato con il contributo del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale – Cooperazione Territoriale Europea 2007 – 2013 – PO Italia-Malta 2007-2013 ha come finalità la creazione di un centro atto a supportare le autorità locali, i consorzi e le reti di Piccole e Medie Imprese nell’attuazione di strategie di produzione e consumo Sostenibili.
“La Carta sottoscritta a Malta sottolinea il presidente della CCIAA di Agrigento Vittorio Messina – rappresenta il primo e più importante impegno nel settore dell’Energy Smart building nei paesi del Mediterraneo. Tra gli impegni assunti vi è la creazione di un tavolo di concertazione che sarà composto dai rappresentanti dei rispettivi Enti e da altri Soggetti pubblici e Privati che vorranno sottoscrivere la presente carta divenendo così uno strumento flessibile che potrà essere condiviso da altre Amministrazioni Transfrontaliere”.
Il tavolo lavorerà in stretto contatto con la Rete Operativa di Collaborazione prevista nei percorsi di attuazione del progetto CRIM-SAFRI già sede di un nodo del data Center dello Joint Research Centre della Commissione Europea.
Il tavolo di concertazione avrà sede permanente presso il centri CRIM SAFRI nei rispettivi territori di riferimento (Italia-Malta).