Il prestigioso inserto culturale del quotidiano nazionale del Corriere della Sera, nel suo ultimo numero in edicola dedica un ampio servizio ad alcuni tra luoghi più belli e suggestivi della Sicilia e dell’agrigentino, tra i quali anche la “Galleria espositiva della Scala Reale”, ubicata all’interno dell’edificio che ospita la sede istituzionale dell’ex Provincia Regionale (oggi Libero consorzio).
Lo speciale del Corriere ha dedicato un ampio spazio non solo alla storia del “Magnifico palazzo della Provincia e della Prefettura” ma anche ed alle bellezze stilistiche dei suoi interni sottolineando, inoltre, la magnificenza architettonica e monumentale della Scala Reale con una foto prospettica che ne cattura la delicatezza dello stile Neoclassico.
Oggi la galleria espositiva della Scala Reale, ospita una mostra permanente di dipinti del secolo scorso, e periodicamente ospita mostre di artisti contemporanei.
Tra le opere recentemente esposte anche una suggestiva e fedele riproduzione della “Natività” del Caravaggio.
Il Palazzo della Provincia, ricordiamo, fu uno dei primi edifici che, nell’Ottocento, vennero costruiti fuori dalla cinta muraria, cambiando radicalmente l’assetto urbanistico della Città. Nell’aprile del 1858 venne posata la prima pietra alla presenza del Vescovo di Girgenti Domenico Lo lacono e dell’Intendente Borbonico Salvatore Vanasco. Il Reale Ospizio avrebbe dovuto soccorrere, ospitare ed educare gli infelici figli del Regno e tutti gli orfani indigenti. Ma nell’anno 1860, l’edificio ancora in costruzione cambia di destinazione d’uso per ospitare, inizialmente, l’Archivio di Stato e, successivamente , gli ufficio della Provincia e della Prefettura. Dalle pianta rettangolare con corte centrale e Scala Reale collocata alla destra dell’ingresso principale si passa a un edificio a pianta centrale quadratica con cortile porticato e Scala Reale posta al centro del loggiato.
Il palazzo, infine, ospita al suo interno, pregevoli bronzi di autori contemporanei, tele del Giambecchina, tra le quali il ritratto di Luigi Pirandello, capolavoro dell’artista sambucese e una copia della settecentesca Encyclopedie di Diderot e D’Alembert, un’opera di grande pregio culturale, artistico e storico, baluardo dell’illuminismo francese, visitabile nella biblioteca “Gaspare Ambrosini” ubicata all’ingresso del Libero Consorzio. Il Palazzo e la Scala Reale sono visitabili tutti i giorni previa prenotazione al numero 0922/593262 – 0922593303
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