Nestlé Vera Santa Rosalia, marchio di acqua minerale del Gruppo Sanpellegrino, in collaborazione con il Comune di Santo Stefano in Quisquina, territorio da cui sgorga e a cui deve tutta la sua purezza, porta a scuola di riciclo i bambini degli istituti primari di Santo Stefano Quisquina e dei comuni limitrofi.
Dal 4 al 12 novembre, presso la Sala Consiliare del Municipio di Santo Stefano Quisquina, sarà infatti allestita una vera e propria mostra interattiva per insegnare alle giovani generazioni l’importanza della raccolta differenziata dei materiali e il loro processo di riciclo, con un particolare focus sugli imballaggi in PET, prodotti di valore, al 100% riciclabili.
Nestlé Vera Santa Rosalia, coinvolgerà i bambini delle scuole primarie in un percorso didattico così strutturato:
una rassegna dei materiali riciclabili (carta, vetro, plastica, alluminio, legno, umido e acciaio) attraverso 7 totem che ne illustrano il processo di riciclo e i nuovi prodotti che ne possono nascere;
la visione di un video sull’importanza della raccolta differenziata – accompagnata dal gioco “impariamo a differenziare”;
un’area interattiva dove i bambini apprendono la “seconda vita” della plastica attraverso giochi su display “touch screen”, percorsi tattili e tavoli magnetici per toccare con mano i vari stadi di smaltimento della plastica e capire come i rifiuti possono trasformarsi in risorse, con un focus sul PET -materiale di cui sono costituite le bottiglie di acqua minerale – al 100% riciclabile
Al termine delle attività, ogni bambino riceverà un gadget in PET riciclato.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Santo Stefano Quisquina e ha ricevuto il patrocinio dei Comuni di Bivona, Cammarata, San Giovanni Gemini, Alessandria della Rocca, Cianciana e S. Biagio Platani.
“La nostra amministrazione è una delle prime in Sicilia a gestire internamente la raccolta dei rifiuti, con l’obbiettivo di abbattere i costi del servizio e migliorarne l’efficienza; il tutto necessariamente deve passare attraverso un’attenta opera di sensibilizzazione ambientale e un’adeguata politica di gestione dei rifiuti che punti alla loro prevenzione, al riuso e al massimo recupero di beni e materiali. Plaudiamo ed esprimiamo compiacimento per l’organizzazione di tale iniziativa” – sottolinea Francesco Cacciatore, sindaco di Santo Stefano Quisquina.
“Siamo davvero lieti di realizzare questo progetto che per noi ben esprime il significato di responsabilità sociale di Territorio; ovvero essere attori responsabili nella vita economico-sociale, condividendo obiettivi in una sinergia pubblico-privato sostenibile” – afferma Antonio Punziano, Public Category Affairs Director del Gruppo Sanpellegrino. “Quest’iniziativa costituisce un ulteriore passo avanti nell’educazione al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente, tema a noi molto caro che cerchiamo di sviluppare ovunque operiamo. Siamo, infatti, impegnati a trasmettere alle nuove generazioni, e alle loro famiglie, la pratica virtuosa della raccolta differenziata e del riciclo dei materiali perché, anche i piccoli gesti della vita quotidiana, possono contribuire a trasformare i rifiuti in risorse preziose”.
Dal lunedì alla domenica, dalle ore 8.00 alle 14.00, e nelle giornate di lunedì e mercoledì anche dalle 15.30 alle 18.30, la mostra e il percorso interattivo rimarranno aperti al pubblico, per insegnare a tutti come sia semplice trasformare i rifiuti in nuove risorse.
La mostra segnerà l’arrivo in Sicilia anche dell’iniziativa dedicata alle scuole R-Generation ‘Raccogli la plastica, semina il futuro’: una campagna itinerante che, nell’arco degli ultimi 4 anni, sta attraversando l’intera penisola per sensibilizzare i più piccoli a una corretta gestione della raccolta differenziata in particolare della plastica. Nestlé Vera fornirà gratuitamente alle classi aderenti un kit didattico indispensabile per svolgere l’attività educativa in classe e per partecipare al concorso (contenenti: la guida per l’insegnante, il poster, il dvd per la LIM con un cartone e un edugame, le cartoline per gli alunni, materiali che illustrano i diversi stadi del PET). Partecipando al concorso, infatti, i giovani studenti potranno vincere dei premi utili all’attività didattica: ogni classe dovrà realizzare un elaborato che mostri come un rifiuto possa essere trasformato in risorsa, sottolineando l’importanza dei piccoli gesti quotidiani per la salvaguardia dell’ambiente. Questo elaborato, ricco di testi e immagini, andrà inviato all’apposito indirizzo indicato nel regolamento del concorso e potrà essere proposto sia in formato cartaceo sia in digitale. Per decretare la classe vincitrice, un’apposita Commissione Esaminatrice valuterà la creatività, l’originalità, la cura e la qualità nella realizzazione, oltre all’aderenza al tema del riciclo dei materiali.