In occasione delle prossime festività di fine anno, sarà allestito nella “Galleria Espositiva della Scala Reale”, ubicata all’interno sede istituzionale del Libero Consorzio di Agrigento in Piazzale Aldo Moro, un presepe realizzato dall’artista etnoplastico di Agrigento Roberto Vanadia.
Il Presepe ripropone il Mistero della natività contestualizzato in un ambiente rurale tipico della civiltà mediterranea.
I presepi di Vanadia, ai di là dei significato religioso,costituiscono degli autentici viaggi nella storia e nella cultura del nostro territorio.
Intorno all’elemento principale della Natività, che è il focus del messaggio rappresentativo, infatti Roberto Vanadia articola la vicenda umana della “Comunità” scandita da riti e culti che esprimono la semplice spiritualità dell’uomo sostanziata da tutta una serie di segnali interpretativi riconducibili alle tradizioni.
La rappresentazione della Natività viene, pertanto, incastonata tra gli elementi connotativi della Sicilia pre-industriale in un paesaggio perfettamente riconoscibile entro cui l’autore guida il dialogo con gli elementi: la pietra, l’acqua, il fuoco e la terra scolpendo e forgiando figure ed ambienti.
Al cospetto delle sue opere, ci si trova immersi nel formicolare delle attività di una Comunità. Accanto al mondo agro-pastorale si ritrova quello dei venditori, e, poi, il “mercato e la “piazza universale” con la rappresentazione dei mestieri tradizionali.
Le ricostruzioni che animano le installazioni presepiali del Vanadia sono veri documenti in cui si può leggere la storia di epoche passate in uno spaccato storico del paesaggio, dei costumi, delle attività e della religiosità della gente di Sicilia.
Nei presepi di Vanadia la scenografia tridimensionale, la rappresentazione delle attività, dei mestieri, della vita di tutti i giorni, oltre a celebrare l’evento sovrumano della Nascita Divina, divengono palcoscenico umano in grado di suscitare in chi vi si accosta il desiderio di riappropriarsi di un pezzo di Storia del territorio.
Le figure in terracotta che animano le scene dei presepi sono modellate nella bottega del calatino Vincenzo Velardita su impostazione e disegni di Vanadia che le definisce con estrema minuzia curandone la decorazione dei costumi ed arricchendole degli attrezzi e degli utensili del lavoro quotidiano.
Il Presepe è visitabile tutti i giorni feriali dalle 9 alle 13.30 dal 16 dicembre all’11 gennaio.