Dopo 14 giorni di attesa, il pubblico del PalaMoncada torna a gustare basket di altissimo livello. Uno spot per il basket, uno sport che entra sempre più nei cuori degli sportivi agrigentini.
Fortitudo e Acea Roma regalano 50 minuti di spettacolo chiuso sul 99 a 93 per gli uomini di Ciani che spezzano un digiuno lungo due giornate.
Protagonisti assoluti Marco Evangelisti e Kelvin Martin con 27 punti (il primo al suo massimo bottino realizzato in canotta agrigentina, il secondo al massimo stagionale), senza dimenticare i 50 minuti in campo di Eatherton che ha dato un contributo fondamentale alla partita chiudendola con 16 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate.
LA PARTITA
Fortitudo, priva dell’infortunato Chiarastella, parte lentamente, va subito sotto di cinque nei primi 2 minuti e 30 di gioco. De Laurentiis, riporta il punteggio in parità ma si assiste, per gran parte del primo quarto ad una vera e propria “sagra degli errori” da parte di entrambe le squadre.
Si chiude sul 13-11 per i biancazzurri.
Il secondo quarto si trascina con ritmo simile. Si rivede Eatherton, a secco nel primo quarto che chiude con 6 punti e 9 rimbalzi totali.
La partita scorre su un piano di assoluto equilibrio, le due squadre rimangono sempre molto vicine nel punteggio (55-54).
Nell’ultimo quarto la Fortitudo raggiunge un vantaggio massimo di 7 punti dilapidato in pochi secondi. L’Acea resta in partita. Ad 1:48 dal termine il punteggio è di 71 pari.
Voskuil ad un minuto dalla sirena mette a segno una tripla alla quale risponde Saccaggi per il 74-74 che vale l’extra time.
La partita non risparmia emozioni, alla prima sirena il punteggio è ancora di parità 85-85.
Nel secondo extra time, Roma perde Voskuil e Callahan per falli, dalla lunetta Evangelisti allunga a + 5.
Fuori, in casa Fortitudo, Piazza e Saccaggi.
Vince la Fortitudo 99 a 93, con Martin ed Evangelisti su tutti, autori di 27 punti ciascuno.
IL DOPO PARTITA
“E’ stata una partita fra le più lunghe mai giocate, molto intensa e veramente bella – dichiara Marco Evangelisti – nessuno voleva perdere e abbiamo dato il massimo. Loro sono molto organizzati e intensi rispetto all’andata e si è visto, comunque siamo stati bravi a portarla a casa nel finale punto a punto. Quando una partita dura così tanto è chiaro che le energie alla fine scarseggiano, quindi bisogna essere bravi a gestire ogni momento rimanendo lucidi, e noi non volevamo assolutamente perdere. Sicuramente è mancato molto Albano, lui è il giocatore meno sostituibile per il suo ruolo particolare, riesce a dare equilibrio alla squadra, aiuta molto in difesa, quindi all’inizio senza di lui abbiamo fatto fatica ma poi ci siamo ripresi e siamo stati bravi.”
La dichiarazione del coach Franco Ciani in conferenza stampa: “Oggi la cosa importante era portare a casa un risultato positivo, stare davanti in classifica, respingere l’attacco di chi ci insegue, tenere il passo di Scafati. Avevamo quindi delle forti motivazioni e poi dovevamo riscattarci della partita in casa contro Biella. Dopo la sequenza di infortuni che ci ha accompagnato quest’anno, prima quello di Piazza, poi Eatherton, adesso Chiarastella, sotto il profilo mentale la vittoria di oggi è stata una grande iniezione di fiducia e di serenità, perché la squadra è stata in grado mentalmente di giocare con solidità, con mentalità. Con la voglia di vincere su ogni pallone, e quindi anche in una situazione di stanchezza e di affaticamento fisico, siamo sempre stati solidi e per questo devo complimentarmi con i ragazzi.”
E continua: “Tengo a ricordare Federico Vai e Vittorio Visentin che hanno avuto pochi minuti ma importantissimi e pur senza segnare hanno fatto quelle cose che non si vedono, come i rimbalzi, i palloni per terra, gli aiuti, le difese e di questo gli va reso merito assolutamente. La seconda citazione va a Scott Eatherton per i suoi 50 minuti in campo senza mai uscire, chiudendo questa partita con 16 punti e 12 rimbalzi, quindi direi che oggi un particolare merito va certamente a lui.”
IL TABELLINO