“Ho già chiesto alla Presidente, Daniela Catalano, di convocare una seduta straordinaria e aperta di aula Sollano da dedicare alla vicenda Cupa”.
Il Presidente della Commissione Pubblica Istruzione del Comune di Agrigento, Pasquale Spataro, prosegue nel suo costante impegno a favore del mantenimento in vita del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento.
“Si tratta di una partita delicata, il cui tempo gioca un ruolo fondamentale – osserva Spataro, del gruppo “Uniti per la Città” – ragion per cui bisogna fare e fare in fretta. Magari prima che sia troppo tardi, dal momento che pendono all’ordine del giorno dell’assemblea del Cupa le richieste di recesso dell’ex Provincia e della Camera di Commercio, due dei tre soci fondatori. Appena ieri, la V Commissione, che ho l’onore di guidare, si è riunita in trasferta – aggiunge Spataro – abbiamo ascoltato, con grande attenzione, le criticità di natura finanziaria che attanagliano il Consorzio. Ce le ha riferite direttamente la professoressa Immordino, alla quale va riconosciuto il lavoro e l’impegno fin qui profuso per garantire al territorio agrigentino, sfidando le emergenze, un’offerta formativa di qualità. Adesso, ahimè, il rischio che il Cupa possa scomparire è davvero serio, se le Istituzioni Politiche, quelle di prossimità, non reagiscono. Ma con i fatti, perché le parole e gli appelli, come sempre, lasciano il tempo che trovano. Per quanto mi riguarda – assicura il presidente della V Commissione – io mi sono subito mosso e continuerò a tenere alto il livello di guardia. Nel giro di qualche giorno, confidando nella sensibilità del presidente del Consiglio comunale, sono sicuro che l’argomento approderà in Aula per aprire un confronto costruttivo e propositivo alla presenza di tutti gli interlocutori istituzionali coinvolti. Mi riferisco ai parlamentari regionali agrigentini, ad un rappresentante del governo Crocetta, al commissario straordinario del Libero Consorzio, al presidente dell’ente camerale, al sindaco Firetto, ai vertici del Cupa e ovviamente al Rettore dell’Ateneo di Palermo. Tutti insieme, tutti radunati per trovare le soluzioni adeguate, in modo da assicurare al nostro Consorzio Universitario vita sana e lunga – conclude Spataro – nell’interesse dei giovani, delle famiglie, del personale dipendente, ma anche a beneficio dell’intera economia che ruota attorno a questa preziosa realtà”.