Con la vittoria su Rieti (84-72), torna il sorriso in casa Fortitudo Moncada. Una gara da vincere a tutti i costi per gli uomini di coach Ciani, per non veder traballare l’ottima posizione raggiunta in classifica in ottica play off.

Dopo un avvio “così così”, la Fortitudo prende le misure agli avversari e grazie ad un ispiratissimo Eaterthon (chiuderà con 18 punti e 7 rimbalzi), chiude il secondo quarto sul 37-30.

Il terzo quarto è spettacolare ma come spesso accade, la Fortitudo soffre maggiormente gli avversari. Pepper mette a segno 16 punti e riporta Rieti in partita chiudendo avanti di 2 punti (59-61).

fortitudoNell’ultimo e decisivo quarto, la Fortitudo si ritrova e allunga fino all’84-72.

Si festeggia, ma con moderazione: c’è da registrare l’ennesimo infortunio per Alessandro Piazza che ha lasciato il campo dopo pochi minuti di gioco. Una stagione decisamente sfortunata quella del play bolognese.

“Non era facile vincere questa partita – spiega Andrea Saccaggi – perché era la terza partita giocata in una settimana, con delle rotazioni un po’ corte per la mancanza di Piazza e la stanchezza che si fa sentire. Inoltre, moralmente non eravamo al massimo per via dell’ultima gara in casa di Ferentino.  Detto questo, non è buono avere cali di tensione come avvenuto oggi nel terzo quarto, però l’importante era vincere, perché ne avevamo bisogno e per andare a Siena con il morale alto giocarcela fino in fondo.” Come detto, per via dell’assenza dal campo di Alessandro Piazza, “Sacca” ha dovuto disimpegnarsi nel doppio ruolo di regista e bomber: “A volte faccio un po’ fatica perché non è il mio ruolo naturale, però se sono in giornata, come oggi, riesco fare bene entrambe le cose. Spero comunque di migliorare il più possibile in attesa che Alessandro rientri in campo, speriamo il prima possibile”

“La cosa più importante oggi era portare a casa una vittoria per riprendere serenità – dichiara il coach Franco Ciani in conferenza stampa – Certamente non è stata una delle nostre partite più brillanti, se non a tratti,  soprattutto nel terzo quarto quando abbiamo subito 31 punti in dieci minuti a dimostrazione che in quel momento non siamo riusciti a interpretare la gara nel modo giusto. Siamo però poi riusciti ad avere una buona reazione, concludendo con lucidità ed efficacia la partita. E’ ovvio che dobbiamo migliorare sotto il profilo della continuità del gioco”. E continua: “Abbiamo forzato un po’ le rotazioni nel secondo quarto, con l’idea di arrivare nella parte decisiva della partita con i giocatori chiave senza problemi di falli o di eccessiva stanchezza. Credo che soprattutto il sacrificio di Vai, marcando dei giocatori di grande qualità, abbia fatto in modo che potessimo portare Evangelisti nei secondi venti minuti con le energie per poter poi essere un punto di riferimento fondamentale nei minuti finali della gara. Ogni tanto chiediamo a qualcuno di sacrificarsi in un’idea più di squadra e meno individuale perché questo può essere importante per l’economia della partita, questo oggi è toccato a Federico e lo ha fatto con grande attenzione ed entusiasmo.”

Il prossimo appuntamento prima della Coppa Italia è quindi Siena, dove come dichiara il coach Ciani, probabilmente si andrà a giocare ancora senza Piazza.

Il tabellino

Fortitudo Moncada Agrigento – NPC Rieti 84-72 (19-18; 37-30; 59-61)

Fortitudo Moncada Agrigento: Martin 10 (2/5, 1/2, 3/4 tl), Vai 2 (1/1, 0/1), Evangelisti 17 (3/6, 3/4, 2/3 tl), Chiarastella 7 (2/5, 1/3), De Laurentiis 8 (4/6, 0/1, 0/1 tl), Saccaggi 22 (3/4, 4/9, 4/4 tl), Morciano (0/1 da 3), Visentin  (0/1), Piazza (0/1 da tre), Eatherton 18 (8/13, 0/1, 2/2 tl). All. Franco Ciani

NPC Rieti: Hidalgo, Buckles 9 (2/7, 1/4, 2/3 tl), Mortellaro 16 (7/11, 2/2 tl), Benedusi 2 (1/2, 0/1 tl), Feliciangeli 5 (1/2, 1/3), Veccia (0/1, 0/2), Longobardi 4 (1/2, 0/2, 2/2 tl), Ponziani, Parente 8 (2/6, 1/5, 1/1 tl), Pepper 28 (2/8, 7/11, 3/4 tl). All. Luciano Nunzi