“Ancora una volta il mio impegno, le mie sollecitazioni, il mio pressing hanno prodotto i frutti sperati”.
Il consigliere comunale del gruppo “Uniti per la Città”, Pasquale Spataro, saluta positivamente l’arrivo dell’invocato parere favorevole espresso dal dirigente del settore finanziario di Palazzo dei Giganti sulla proposta di delibera che riguarda la convenzione per la gestione dello stadio Esseneto con la società Akragas.
“Il ritardo resta comunque un fatto grave ed ingiustificabile – sottolinea Spataro – con il rischio, quasi al limite, di gettare alle ortiche un accordo, raggiunto con affanno, con il club biancazzurro, il quale senza il via definitivo da parte di aula Sollano non potrà accedere al mutuo, necessario per finanziarie la realizzazione dell’impianto di illuminazione dello stadio, condizione fondamentale per potere, nella prossima stagione agonistica, disputare le gare interne ad Agrigento. I giorni passano inesorabili, tant’è che anche i vertici dell’Akragas, appena qualche ora fa, preoccupati per i tempi ristretti, avevano sfogato tutto il loro, legittimo, disappunto. Adesso finalmente le carte si muovono. La firma del dirigente è arrivata ieri pomeriggio, puta caso, a distanza di poche ore dalla mia rinnovata presa di posizione, tra l’altro connotata da una impostazione dura e decisa.
Qualche consigliere comunale, che fin qui non ha mosso neanche un dito su questa vicenda, si è preso la briga di annunciare la novità in forma solenne, arrogandosi il diritto di dispensare critiche, gratuite e strumentali. Se oggi il Comune di Agrigento e l’Akragas stanno marciando assieme sulla questione dello stadio Esseneto, il merito va ascritto anche al sottoscritto. Io, nelle vesti di presidente della Commissione allo Sport, sono stato sempre attivo, vigile e propositivo, sin dalle prime battute, individuando e mettendo sul tavolo soluzioni e favorendo le interlocuzioni istituzionali fra le parti. Non accetto quindi lezioni da nessuno – osserva Spataro – specie da chi vive all’ombra, da chi opera senza infamia e senza lode e da chi si sveglia dal torpore politico e parla solo per fare annunci sul lavoro altrui, smascherandolo come proprio.
Ma al di là delle polemiche – conclude Spataro – è importante che ora si acceleri l’iter affinché la proposta approdi in Consiglio comunale per essere votata, fermo restando che si debbano consumare tutti i passaggi richiesti”.