Stai organizzando il viaggio per il progetto Erasmus. Alcuni consigli per la ricerca alloggio, spedire bagagli con corriere e assicurazione medica.
La vostra richiesta per il progetto Erasmus è stata accettata? Siete pronti a vivere una delle esperienze più importanti della vostra vita ma non sapete come organizzarvi? Ecco una lista delle cose da fare per preparare al meglio il vostro viaggio di studi all’estero e per non trovarvi spaesati una volta scesi dall’aereo.
1 – Trovare un alloggio
Forse la questione più importante è quella di trovare un posto dove vivere. Ogni Paese ha le sue usanze e le sue opportunità, diverse anche tra le stesse università. Ma non fatevi prendere dal panico. Se non riuscite a trovare un alloggio con le vostre forze appoggiatevi all’ateneo che vi ospiterà, a ragazzi che stanno facendo la vostra stessa esperienza o alla vostra stessa “Alma Mater” che quasi sicuramente avrà la soluzione ed il supporto giusti per voi.
2 – Spedire le tue cose all’estero
Una volta trovato l’alloggio dovrete spedire i vostri oggetti alla destinazione scelta. Il primo consiglio è quello di non esagerare con le cose da portare e consultare le liste di oggetti necessari che forniscono le stesse università ospitanti. Per scegliere i metodi più economici di spedizione, una buona soluzione è quella di visitare portali di spedizioni, come per esempio Packlink.it, che fanno da veri e propri motori di ricerca tra i vari corrieri disponibili presentando le migliori offerte per ogni utente. I prezzi dei comparatori tariffe sono infatti scontati rispetto a quelli che può fornirvi il contatto diretto con il corriere e nel caso di Packlink comprendono anche una buona copertura assicurativa dei pacchi spediti. La spedizione con corriere è sicuramente una valida ed economica alternativa all’invio dei pacchi in aereo, soprattutto nel territorio europeo e nei principali paesi UE in cui si svolge il progetto Erasmus.
3 – Compila i documenti necessari e scegli il metodo più adatto per gestire le tue risorse all’estero
Sono molti i documenti da compilare prima e dopo la partenza per l’Erasmus ed alcuni di essi sono fondamentali per poter ricevere risorse economiche all’estero e non incappare in fastidiose seccature burocratiche in un Paese che non conoscete. I primi e più importanti da avere sono l’ “Arrival form” e il “Learning Agreement”. Una volta compilata la documentazione necessaria il consiglio è quello di aprire un conto in una banca locale per effettuare transazioni monetarie a tassi contenuti o, in alternativa, cercare i canali di trasferimento di denaro più convenienti nel Paese ospitante. È buona abitudine mantenere una certa quantità di moneta locale per gli acquisti quotidiani.
4 – Accertati di avere un’assicurazione sanitaria studentesca
Praticamente tutte le università del mondo che partecipano al progetto Erasmus hanno un’assicurazione per gli studenti che soggiornano all’estero. Essa non è obbligatoria ma, come commentano molti studenti, si rivela necessaria in caso di incidenti o infortuni. Prima di partire, quindi, controllate quali sono le attività che la vostra polizza copre e se non siete del tutto convinti contattate il vostro ateneo per avere chiarimenti al riguardo. Per i soggiorni Erasmus in paesi dell’Unione Europea è importante conoscere anche le norme di copertura sanitaria per i soggiorni di breve durata nei paesi UE.
5 – Registrati presso le autorità locali
In molti Paesi, in particolar modo al di fuori dell’Unione Europea, è necessario presentarsi alle autorità locali per registrare la vostra presenza sul territorio e per comunicare la durata della vostra permanenza. Controllate i documenti che servono per la registrazione e preparatevi a fornire tutte le informazioni che dovrete presentare. Se siete in difficoltà potrete tranquillamente rivolgervi all’ufficio Erasmus dell’università ospitante che sarà tenuta ad aiutarvi in queste importanti operazioni.
6 – Trova il metodo più economico e adatto alle tue esigenze per muoverti durante il soggiorno
Un buon consiglio, all’inizio della vostra esperienza, è quello di pianificare, per quanto possibile, i luoghi di interesse che pensate di visitare durante il periodo di studio. In base a questa tabella di marcia potrete scegliere quali dei mezzi a disposizione saranno i più adatti alle vostre esigenze. Per quanto riguarda i trasporti quotidiani può essere una buona pratica quella di consultare le varie promozioni dedicate agli studenti. Molto spesso sono la scelta più conveniente.
7 – Controlla le abitudini di studio e la struttura della didattica
“Paese che vai usanza che trovi”; un detto valido anche per il mondo accademico. Ogni Paese e ogni università hanno un metodo diverso di organizzazione della didattica, delle lezioni e dell’assegnamento dei crediti. Per non trovarvi spiazzati, oltre a consultare i programmi prima di scegliere la destinazione, il consiglio è quello di mettersi in contatto con studenti che abbiano effettuato il percorso scolastico che state valutando o di affidarsi al classico tutor Erasmus dell’università a cui siete iscritti.