Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della consapevolezza dell’Autismo, sancita dalle Nazioni Unite con la risoluzione 62/139 del 18 dicembre 2007, e l’Associazione Vitautismo Onlus, con il patrocinio del comune di Agrigento, ha organizzato e promosso “WALK FOR AUTISM”, una fiaccolata che partirà alle ore 19:30 dalla piazza antistante il Municipio, percorrerà la Via Atenea e poi si concluderà in Piazza Cavour dove si  alterneranno sul palco riflessioni sul tema della giornata e momenti di musica, danza e canto offerti da ospiti speciali che hanno voluto offrire la loro professionalità e il loro talento per far sorridere le famiglie che vivono l’autismo ogni giorno e non solo il 2 Aprile.

Prenderanno parte alla manifestazione  l’Orchestra interscolastica Blue Jeans, l’Orchestra scolastica dell’Istituto Comprensivo Agrigento Centro, l’associazione musicale “Il Bel Canto” di Ina Infurna, il gruppo folkloristico “ I Piccoli del Val d’Akragas” e la scuola “Tersicorea Danza” di Gisella Mancuso. Laddove la pioggia dovesse impedire la realizzazione dello spettacolo all’aperto la fiaccolata convergerà nei locali di San Pietro che, con grande sensibilità da parte dei membri della cooperativa sociale Spazio Temenos, sono stati messi a disposizione per sostenere la giornata di sensibilizzazione sull’autismo.

“ Walk for Autism” è stata patrocinata dal Comune di Agrigento  e sponsorizzata da Chipsland, Mondoragazzi, Antichi Sapori Bio e Salumeria, Peplos Mode, La Posata Di Federico II e dall’Associazione Lottiamo Insieme Onlus. Un doveroso ringraziamento va alla straordinaria sensibilità del mondo dello sport agrigentino rappresentato dalla Fortitudo Agrigento che ha realizzato uno spot che promuove l’integrazione dei bambini e ragazzi con autismo nello sport  e dalla S.S. Akragas calcio che  aprirà la partita di sabato 2 aprile in modo speciale per sottolineare la solidarietà alle famiglie che ogni giorno si battono per il riconoscimento dei diritti dei propri figli.

La manifestazione ha lo scopo di invitare le istituzioni a non chiudere le porte alla conoscenza del problema, di promuovere la ricerca e il miglioramento dei servizi, contrastando  l’isolamento di cui sono vittime le persone autistiche e le loro famiglie  e di comunicare la condizione di vita delle persone affette da autismo, della qualità e quantità del supporto scolastico e delle difficoltà quotidiane.

L’Autismo è un disturbo inerente dello sviluppo, che si manifesta in un range di gravità da moderato a severo, ma che in ogni caso comporta per le persone che ne soffrono una disabilità significativa per tutto l’arco dell’esistenza. Aiutare le persone affette da autismo e le loro famiglie richiede un particolare impegno da parte dei servizi sociali e sanitari.

Quando parliamo di autismo siamo soliti soffermare la nostra attenzione sull’individuo, trascurando le ricadute che questa patologia ha sulla sua famiglia e  sulla società.

L’autismo perdura per tutta la vita ma un intervento precoce, evidence-based, intensivo, basato sui principi dell’Aba, fa la differenza e permette notevoli miglioramenti e un innalzamento del livello di qualità della vita di chi ne è affetto e del suo nucleo familiare. Gli interventi che si basano sull’ABA, infatti, permettono ai bambini con autismo di ottenere dei successi significativi per quanto riguarda gli aspetti cognitivi, lo sviluppo del linguaggio, delle abilità accademiche e adattive i comportamenti sociali positivi e consentono di diminuire  i comportamenti problema.

I genitori che vivono di autismo reclamano con forza la necessità che anche Agrigento possa avere  un centro dedicato per l’autismo  che non è un vezzo o un di più, ma è un presidio fondamentale per garantire il migliore approccio terapeutico per il raggiungimento di un adeguato sviluppo, inserimento sociale e autonomia dell’autistico  con grandi benefici per lui e per la famiglia.

Ecco dunque perché l’associazione Vitautismo scende in piazza il 2 aprile in una giornata in cui tutte le città italiane si mobilitano affinché questa diversità possa essere riconosciuta  non più un limite, bensì un arricchimento ed una straordinaria occasione di crescita interiore.  E ha deciso di farlo gioendo, cantando e danzando. Che aspetti? Promuovi assieme a noi l’integrazione dei ragazzi autistici e offrirai loro la possibilità di esprimere le proprie capacità ed essere “ campioni” nel fare canestro nel gioco della vita.