Le trivelle vanno fermate. È questo il messaggio lanciato dal Distretto Turistico Valle dei Templi a pochi giorni dal referendum nazionale del 17 aprile. “In un’isola come la Sicilia, in cui il patrimonio naturalistico, storico, archeologico e paesaggistico rappresenta una risorsa da valorizzare e tutelare, i siciliani tutti dovranno esprimere il loro amore per la propria terra votando ‘Sì’.
“Le scelte scellerate del passato – afferma l’amministratore Gaetano Pendolino – per un fantomatico sogno industriale e estrattivo di cui ancora oggi il territorio paga conseguenze inenarrabili su ambiente e salute pubblica servano da monito e inducano tutti con forza e unità a rappresentare con un segno sul ‘Sì’ la propria idea di futuro di sviluppo”.
Il Distretto Turistico per propria finalità statutaria persegue e promuove la bellezza e ogni strategia di rilancio dell’immagine di un territorio che ha il suo fulcro nella Valle dei Templi e si estende tra entroterra e mar Mediterraneo con paesaggi sconfinati di eccezionale armonia e varietà di fauna e flora. Per queste ragioni anche il Distretto Turistico il 17 aprile invita a votare contro le trivelle e condivide lo slogan “u mari ‘un si spirtusa” .