Il primo trimestre del 2016 conferma un netto trend di crescita del mercato dell’auto in Italia. Sono sempre di più gli italiani che, complici un primo spiraglio di uscita da una crisi economica durata anni e una maggiore esigenza di tecnologia e innovazione al volante, decidono di acquistare una auto nuova o usata.
L’aumento percentuale in costante doppia cifra delle compravendite nel mercato automobilistico, è uno dei segnali di ripresa più incoraggianti del momento. Addetti ai lavori del settore, concessionarie e portali web dedicati all’acquisto di vetture usate come ad esempio noicompriamoauto.it, sono i primi testimoni di una nuova ribalta del mercato automobilistico, trainato anche da un’esigenza di rinnovamento del parco auto nazionale.
Gli automobilisti tendono sempre di più ad acquistare vetture che siano, in sintesi, performanti dal punto di vista prestazionale, innovative per elettronica e meccanica, affidabili sotto il profilo della sicurezza e che garantiscano anche un risparmio economico. Proprio i motori ad energie alternative e quelli alimentati con carburanti tradizionali ma progettati per consumare poco, sono un primo significativo volano per la crescita attuale del mercato automobilistico.
Si può notare, infatti, come l’aumento del costo dei carburanti tradizionali derivati dal petrolio e la parallela esigenza di inquinare meno, salvaguardando le condizioni di un pianeta messo a dura prova, porti alla ricerca di auto di nuova concezione, studiate proprio per ridurre il loro impatto ambientale, attraverso consumi ridotti.
Concessionarie e siti web per il commercio di auto nuove e usate stanno registrando le prime, significative, percentuali di vendita di vetture alimentate con motori elettrici, mentre sono già realtà affermate le auto con carburanti alternativi. Le motorizzazioni GPL e metano si fanno apprezzare per prestazioni molto simili a quelle di omologhi modelli con motori a benzina, a fronte di un costo nettamente inferiore del pieno e di un livello di emissioni inquinanti anch’esso evidentemente più basso.
Quali sono i principali attori del successo del comparto auto nel 2016?
Gennaio 2016 ha visto un aumento del fatturato del comparto automobilistico che supera del 17,44% l’analogo mese dell’anno 2015. Febbraio conferma la tendenza, con una crescita del 16,7% e i protagonisti del exploit sono tutti i principali brand, inclusa Volkswagen che, nel 2015, si è trovata al centro di uno scandalo di grande portata, facendo tremare l’intera industria dell’automobile.
Malgrado le variabili negative, quindi, sia in Italia che in Europa e nel resto del mondo il mercato dell’auto è perfettamente in salute. Oltre alle già citate esigenze di motorizzazioni a risparmio di carburante, i consumatori scelgono di cambiare la propria auto anche per diverse altre ragioni non trascurabili, come i pacchetti di dotazioni tecnologiche a bordo e, soprattutto, il design. L’aspetto estetico di un’automobile è una variabile decisionale fondamentale per i consumatori, al pari di potenza, sicurezza, affidabilità e altri parametri e, proprio sul look, molte case automobilistiche hanno puntato le loro chips, per vincere la scommessa sui mercati mondiali.
Lo storico marchio italiano FIAT continua la sua conquista dei mercati esteri, dopo aver consolidato la sua posizione in Italia, con una serie di colpi di mercato, come la fortunata 500 XL, derivata dalla straordinaria serie Nuova 500. Un restyling completo ha interessato anche un altro modello storico come FIAT Tipo, appena ripresentata in scintillante versione berlina e pronta a farsi valere in uno scenario altamente concorrenziale.
Al pari di FIAT, fanno segnare statistiche molto positive anche le altre italiane del gruppo: Alfa Romeo e Lancia, anch’esse ormai sinonimo di qualità nelle opinioni dei consumatori e di addetti ai lavori.
In ambito internazionale, Renault, Ford e Audi tengono testa alla leadership di Volkswagen, mentre non conoscono cali i brand di lusso, a partire da Mercedes e BMW, fino ad arrivare a Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, Rolls Royce ed altri marchi d’eccellenza.