E’ finita in parità, a reti inviolate, l’incontro tra Lecce e Akragas valido per la 29^ giornata del campionato di Lega Pro, girone C.
Una partita dominata dal Lecce e caratterizzata da continui assalti alla porta di Vono che anche oggi si è dimostrato determinante in almeno 4 occasioni.
La squadra di Rigoli può solamente recriminare per non aver sfruttato l’unica azione da rete confezionata in tutta la partita. Cristaldi, subentrato a Di Piazza, si trova a “tu per tu” con Bieve che è bravo a respingere il diagonale dell’argentino. Era il 93′ minuto.
Il pareggio rafforza le speranze di salvezza dell’Akragas che, aspettando i risultati di domani, guadagna un altro punto sulla zona play out.
Il Lecce, invece, potrebbe aver riposto nel cassetto il sogno di tornare in Serie B.
LA PARTITA
Rigoli sceglie Salandria al posto di Di Grazia per contenere la pressione del Lecce che, dopo il ko contro il Matera, è chiamata al riscatto se vuol continuare a coltivare il sogno della promozione in serie B.
Ecco le formazioni ufficiali.
LECCE: Bleve, Alcibiade, Cosenza, Abruzzese, Legittimo, Lepore, Lo Sicco, Salvi, Surraco, Moscardelli, Caturano. A disp. Benassi, Liviero, Beduschi, Camisa, De Feudis, Carrozza, Doumbia, Vecsei, Curiale, Sowe. All. Braglia.
AKRAGAS: Vono, Grea, Muscat, Marino, Capuano, Dyulgerov, Vicente, Zibert, Madonia, Di Piazza, Salandria. A disp. Maurantonio, Greco, Aloi, Cazè, Mauri, Fiore, Leonetti, Cristaldi, Di Grazia, Lo Monaco. All. Rigoli.
PRIMO TEMPO
Il Lecce confeziona 5 palle da gol nei primi minuti, ma Vono è bravo a respingere gli assalti.
A Di Piazza, lanciato da Vicente, non riesce un pallonetto su Bieve in uscita. Sul capovolgimento di fronte, Moscardelli da due passi e a porta vuota, manda clamorosamente fuori.
Sul finale, un intervento di Grea a centrocampo è punito con il cartellino giallo. Poco prima, il direttore di gara, aveva lasciato proseguire su un intervento analogo su Dyulgerov.
Sul fischio finale della prima frazione di gioco, arriva un cartellino anche per Zibert. Nervosismo all’ingresso degli spogliatoi.
SECONDO TEMPO
Parte fortissimo il Lecce che in un minuto va vicino al gol in almeno due occasioni. La seconda direttamente dalla bandierina, Vono compie un miracolo togliendo l’esternamente la palla dal “sette”.
Al 56′ è sempre il portiere akragantino protagonista di una strepitosa parata sul colpo di testa di Moscardelli libero di concludere dal centro dell’area di rigore. Sono si ripete 30 secondo più tardi sul tiro di Salvi dalla distanza.
Al 58′ Braglia tenta la carta Doumbia, Rigoli opta per Di Grazia al posto di uno spento Madonia.
Il secondo tempo è un monologo leccese, con Vono e la difesa akragantina assoluti protagonisti del match.
L’unica clamorosa occasione della partita, in favore dell’Akragas, si materializza al 93′ minuto tra i piedi di Cristaldi, subentrato a Di Piazza, che si invola verso Bieve che è bravissimo ad opporsi al diagonale dell’argentino.
Sarebbe stata l’apoteosi.
Il pareggio finale, premia gli sforzi dei biancazzurri che possono festeggiare, la salvezza è ormai cos fatta.
La mancata vittoria per il Lecce, probabilmente, significherà anche “addio” ai sogni di gloria.