Luci e ombre da chiarire, secondo la deputata del Movimento 5 Stelle, Azzurra Cancelleri, nel cantiere sull’ammodernamento e adeguamento della statale 640 Agrigento – Caltanissetta.
La richiesta è stata avanzata dalla deputata che ha interrogato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo un’attenta analisi dei documenti del caso, condotta assieme con il gruppo di attivisti del settore urbanistica di Caltanissetta. Già a fine 2015 un gruppo di parlamentari siciliani del M5S aveva tentato di effettuare una ispezione al cantiere, ma senza esito positivo.
“Il ministro chiarisca se ci sono stati errori nella progettazione dei lavori. Solamente questa causa potrebbe giustificare 133 nuovi prezzi e un nuovo contatto aggiuntivo, in questo caso chi ha sbagliato? Chi paga?”, dice la Cancelleri. “Quanto sono i costi previsti per gli espropri? Ci sono contenziosi ancora aperti con gli espropriati? I percorsi previsti per i mezzi pesanti – prosegue – prevedono l’attraversamento del centro abitato di Caltanissetta? In quali giorni e a che orari?”.
Nell’interrogazione al ministro Delrio, la Cancelleri invita a fare chiarezza circa l’utilizzazione della ex SS 640 – nel tratto che collega lo svincolo Caltanissetta nord (SS 122 bis) allo svincolo della SS 626 – ad uso esclusivo della viabilità di cantiere escludendo i percorsi ordinari previsti dalla viabilità regionale in esercizio. “Se così non è previsto nel progetto – ancora – perché questo tratto di viabilità regionale è stato chiuso per 18 mesi?”.
Azzurra Cancelleri, tra gli altri quesiti, ha chiesto di sapere se durante le lavorazioni è prevista o meno la collocazione di pannelli fonoassorbenti a protezione degli abitati limitrofi, se sono state eseguite le verifiche di avanzamento previste all’interno del crono-programma e quanti metri cubi di materiale possono essere scaricati nei siti di destinazione autorizzati (aree di rimodellamento e di recupero ambientale) e se c’è una classificazione di priorità per lo scarico in un luogo prima di un altro.
“Quali opere di compensazione sono state già realizzate nel territorio di Caltanissetta? Quali si intendono realizzare?, si chiede la Cancelleri La fine dei lavori è prevista da contratto entro il 20 luglio 2016 ma si parla già di ritardi – conclude Cancelleri. Delrio ci faccia sapere se sono state già avanzate richieste di proroga”. Intanto la deputata annuncia anche che “invieremo un nuovo accesso agli atti”.
I lavori, lo ricordiamo, interessano il corridoio plurimodale dell’itinerario Agrigento – Caltanissetta A19 SS640 di Porto Empedocle, dal km 44+000 allo svincolo con l’A19. Al termine del cantiere (due maxilotti, uno nell’agrigentino e uno nel nisseno) la strada, che costituisce uno dei maggiori assi viari regionali e la principale via di comunicazione tra Agrigento e Caltanissetta, avrà due carreggiate separate, con due corsie per senso di marcia più corsia d’emergenza, senza incroci a raso.