L’Akragas cade in casa del Foggia e non riesce a portare a casa un altro importante pareggio dalla seconda trasferta consecutiva in Puglia.
Una partita giocata prevalentemente nella propria trequarti, un atteggiamento che ha ricalcato quello visto a Lecce, un affidarsi ai lanci lunghi alla ricerca di Di Piazza per scardinare la retroguardia dei “satanelli”.
Al vantaggio realizzato da Sainz-Maza su calcio di punizione, i biancazzurri hanno risposto con Madonia che ha trasformato un calcio di rigore assegnato per atterramento di Di Piazza.
Lo stesso Di Piazza avrebbe potuto portare avanti i suoi sul finire della prima frazione di gioco ma non ha saputo approfittare di uno svarione difensivo che gli ha consentito di trovarsi al cospetto di Micale bravo a deviare in angolo la conclusione dell’attaccante biancazzurro.
Nella ripresa, Micale si esalta respingendo un “calcio di rigore in movimento” di Salandria che avrebbe potuto festeggiare a dovere il suo 21° compleanno.
All’80’ il gol vittoria del Foggia, una perla di Riverola che indovina l’incrocio dei pali alla sinistra di Vono, incolpevole.
A nulla serve il tentativo di Rigoli di raddrizzare l’incontro mandando in campo Di Grazia e Cristaldi.
Con questo successo, il Foggia si lancia all’inseguimento del Benevento. Per l’Akragas la soddisfazione di aver fatto soffrire, e non poco, la formazione che gioca il più bel calcio della Lega Pro.
LA PARTITA
Le formazioni ufficiali:
Foggia: Micale, Angelo, Di Chiara, Coletti, Loiacono, Gigliotti, Vacca, Riverola, Sainz-Maza, Sarno, Chirico’. All.: De Zerbi
Akragas: Vono, Grea, Capuano, Vicente, Muscat, Marino, Dyulgerov, Aloi, Di Piazza, Madonia, Salandria. All.: Rigoli
Foggia avanti alla ricerca del vantaggio che arriva su un calcio di punizione battuto in maniera perfetta da Sainz Maza. La palla colpisce la traversa, batte a terra dopo aver superato la linea e poi viene deviata da Vono lontano dalla porta. Il Guardalinee però segnala, giustamente, che la rete è valida.
L’Akragas pensa a non subire altre reti e si salva in un paio di occasioni. Poi l’arbitro concede ai biancazzurri un calcio di rigore, generoso, per l’atterramento di Di Piazza ad opera di Micale.
Dal dischetto Madonia è freddo e preciso. E’ il gol del pareggio.
Sul finire, Di Piazza ha sui piedi la palla del vantaggio: uno svarione difensivo fa si che si presenti a tu per tu con Micale ma l’attaccante biancazzurro non è convinto e conclude debolmente facendosi deviare il pallone in angolo. Forse pensava di essere in fuorigioco ma l’azione era stata giudicata regolare.
Nella ripresa il copione rimane invariato. Il gioco è gestito dal Foggia che però sembra non trovare gli spazi giusti nell’attenta retroguardia akragantina.
Al 67° Salandria, servito da Di Piazza, esalta le virtù del giovane portiere Micale facendosi respingere un calcio di rigore in movimento”.
All’80’ Riverola spezza l’incantesimo pescando l’angolino alla sinistra di Vono, un tiro imprendibile per il portiere biancazzurro e Foggia in vantaggio.
Un colpo da campione.
All’84’ il Foggia colpisce un palo con Floriano, lo imita Arcidiacono due minuti dopo.