Una Lega Pro a 60 squadre suddivise in tre gironi. Se n’è parlato questa mattina nel corso dell’assemblea dal presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina
“La Lega Pro si interrogherà in maniera seria e puntuale su quelli che sono i limiti della propria sostenibilità – ha ripreso Gravina – quindi la risposta sarà sicuramente una riduzione del nostro format ma che deve essere innanzitutto in linea con la riduzione delle altre componenti e che deve essere sostenuta da risorse economiche, così come ha ribadito il presidente Tavecchio, che consenta alla Lega Pro ed alle altre componenti di poter reggere il proprio format”.
Nel corso della riunione a cui hanno preso parte i rappresentanti dei club di Lega Pro si è parlato di una biglietteria unica da affidare alla Sisal ed anche delle organizzazione delle trasferte.
“Abbiamo presentato una serie di progetti che mi sembrano innovativi e questa innovazione è collegata ad una sorta di sharing innovation, quindi all’idea di condividere i percorsi insieme. Auspico che questo possa essere uno dei principi fondanti e di riferimento di tutto il sistema calcio. Se iniziamo a far prevalere il principio della solidarietà tra tutte le componenti, tra tutte le società, credo che questo sistema potrà trovare forme di soddisfazione generale mentre se ragioniamo con il principio dell’egocentrismo e dell’egologia, collegata a soddisfazioni ed interessi personali di singole componenti e società, questo sistema è destinato ad un’implosione in tempi rapidi” ha concluso il presidente.