Agrigento si prepara a festeggiare San Calogero. Domani, sabato 18 giugno, festa liturgica del Santo Nero secondo il calendario della Chiesa, nel Santuario alle ore 18 verrà celebrata la S. Messa alla quale parteciperanno i componenti della Confraternita di San Calogero e i portatori.
La statua di San Calogero verrà collocata nel presbiterio, davanti l’altare, fino all’inizio dell’Ottavario.
“Il tema della festa è San Calogero – spiega Don Angelo Chillura -, uomo della misericordia. Siamo nell’anno del Giubileo della misericordia. Lui è la manifestazione concreta della misericordia di Dio.
I momenti religiosi sono i più importanti della festa: attraverso la devozione al Santo noi vogliamo rinnovare e rafforzare la fede in Dio. I Santi hanno la funzione di mediatori con Dio e di esempi di vita”.
Al centro della festa c’è la celebrazione della S. Messa tutti i giorni (nei giorni feriali alle 7.30 e 9 e 18), la domenica ogni ora. Il programma prevede la possibilità di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione e numerosi momenti di preghiera.
Attese, come da tradizione, tantissime persone che a piedi ogni giorno raggiungeranno il santuario per pregare, per partecipare alle celebrazioni liturgiche.
Previsti anche eventi di evangelizzazione. Sabato 25 giugno ore 19.15, alle Fabbriche Chiaramontane della Basilica dell’Immacolata, l’attrice Beatrice Fazi, una delle protagoniste delle serie televisive “Un medico in famiglia”, racconterà la sua testimonianza di fede scritta nel libro “UN CUORE NUOVO. Dal male di vivere alla gioia della fede”. Martedì 5 luglio, alle ore 21.30, alla Villa Bonfiglio, il coro Magnificat presenta il musica “RAHAMIM”: viaggio musicale attraverso la misericordia di Dio, di Pippo Calandrino. Giovedì 7 luglio alle ore 21.30, alla Villa Bonfiglio Villa Bonfiglio, andrà in scena il Musical “Jesus Christ superstar”, a cura del gruppo “Contemplativi” di Naro.
Ad arricchire ulteriormente la festa (oltre all’illuminazione artistica, ai giochi pirotecnici, alla banda musicale e ai tammirunara), dall’uno al 10 luglio, nella sede della Confraternita di San Calogero, in piazzetta San Calogero, sarà organizzata la Mostra del pane artistico, in collaborazione col Comune di san Biagio Platani e le Confraternite dei “Signurara” e dei “Madunnnara”; Giovedì 7 luglio alle ore 19, sul sagrato del Santuario, il Maestro Giovanni Mangione e i pasticceri agrigentini prepareranno e offriranno una cassata siciliana in onore di San Calogero. Infine, venerdì 8 luglio, al Tempio di Giunone, l’associazione “I tammura di Girgenti” organizza la manifestazione “San Calogero abbraccia la Valle”.
Fondamentale, come negli ultimi anni, il rapporto di collaborazione e reciproca stima tra i portatori e il Santuario e la confraternita (che offre un prezioso servizio per la riuscita della festa). L’efficace servizio delle forze dell’ordine, sia in divisa che in borghese, ha garantito e garantirà una maggiore sicurezza e difesa del regolare svolgimento delle processioni e degli altri momenti.
“Bisogna continua a vigilare per isolare i facinorosi – spiega Don Angelo Chillura –. Non è tollerabile che un gruppetto di poche persone (10 – 20) venga a disturbare e rovinare la festa. Non è possibile che una Città e tutta la comunità siano succubi di questa sparuta minoranza che attraverso litigi e altre forme di prevaricazione venga a danneggiare la festa. Dobbiamo difenderci ed isolare queste persone. Non permettere a queste persone che rovinino la nostra festa. Attenti anche ai borseggiatori. Ogni anno c’è gente che viene a svuotare le tasche degli agrigentini approfittando della calca e della confusione. Fate in modo da non portare con voi portafogli o getti in oro”.
Il prelato segnala, infine, che ci sarebbe un individuo che bussa alle porte di casa dicendo di raccogliere offerte per San Calogero. “Questa cosa dura da quasi un mese. Nessuna persona è stata autorizzata dal Santuario a fare raccolte. Se qualcuno si presenta, bisogna avvisare subito le forze dell’ordine. È una truffa. Alle persone che desiderano fare offerte per la festa di san Calogero, chiediamo di portarle direttamente in Santuario, per evitare queste forme di speculazione. In prossimità della festa, soltanto alcune persone autorizzate faranno la raccolta, ed avranno un cartello identificativo con la foto, nome e cognome e la firma del rettore del Santuario” conclude Don Angelo Chillura.