Il direttore sportivo della Fortitudo Moncada Agrigento fa il punto della situazione: il bilancio della stagione da poco conclusa, la situazione del mercato, le prospettive della società e l’imminente apertura della campagna abbonamenti.
L’estate di lavoro è iniziata con i viaggi alle finali nazionali giovanili, gli allenamenti della Nazionale e i tanti sondaggi. A mente fredda, qual è il bilancio che avete fatto della stagione conclusa un mese fa?
“Il bilancio è positivo. Ci siamo riconfermati ai vertici della Serie A2 e questo per la nostra realtà è estremamente importante, in più siamo cresciuti anche nel territorio: abbiamo molti più abbonati e abbiamo raccolto anche più sponsorizzazioni. Ora cercheremo di crescere ulteriormente e questo è un grande stimolo”.
Capitolo mercato: oltre a coach Ciani rimangono nel roster Alessandro Piazza, Marco Evangelisti e Rino De Laurentiis. Alcuni nomi sono stati accostati ad Agrigento: qual è la situazione e, soprattutto, che tipo di squadra sarà la Fortitudo 2016-17?
“Il mercato degli italiani per ora stenta a decollare, stiamo provando a muoverci da tempo ma con pochi risultati, nel senso che ci sono tanti contatti ma poca sostanza. Per ora i procuratori stanno cercando il miglior offerente, quindi aspettano e di conseguenza fanno aspettare. Noi ogni anno cerchiamo di aggiustare la squadra in base alle lacune dell’anno precedente, ma poi bisogna anche fare i conti con la fortuna e quest’anno ci è venuta meno sotto il profilo dei problemi fisici”.
La Fortitudo Agrigento nella passata stagione ha investito molto nella propria presenza sul territorio, organizzando molti eventi e dimostrandosi capace di proporre idee e progetti, di essere una forza di aggregazione. E’ una strada che si continuerà a percorrere?
“Stiamo cercando di consolidarci in un territorio che si è avvicinato al basket italiano di vertice da pochi anni, quindi abbiamo la necessità di farci conoscere e apprezzare, anche per questo organizziamo e partecipiamo a molti progetti e iniziative. Col tempo e con l’esperienza cercheremo di valorizzare al meglio tutto questo, sia dal punto di vista della quantità che della qualità degli eventi. Da un punto di vista strutturale credo abbiamo fatto notevoli passi in avanti. Ora, anche qui dobbiamo migliorare la qualità del lavoro e crescere ulteriormente. E’ chiaro che l’esperienza ha un peso notevole sulla qualità del lavoro e noi la stiamo facendo e spero con la giusta umiltà, che è un requisito fondamentale per crescere e migliorarsi sempre”.
Tra qualche giorno, il 28 giugno, inizia la campagna abbonamenti (QUI TUTTE LE INFORMAZIONI).
E’ stata intitolata “Ricominciamo” perché c’è, appunto, molta voglia di tornare al PalaMoncada da parte di tutti. Qual è il messaggio che vuoi dare agli appassionati agrigentini?
“Per crescere e migliorare c’è bisogno dell’apporto di tutta la città o meglio di tutto l’agrigentino. La Fortitudo Agrigento credo stia dando moltissimo in termini di ‘buona immagine’ a un territorio che ha bisogno di essere e sentirsi maggiormente apprezzato e valorizzato. Da parte mia, a nome della società, invito tutti ad abbonarsi per una ragione molto semplice: ne vale la pena. Sia perché dà la possibilità di assistere a condizioni vantaggiose a un grande spettacolo sportivo, sia perché il PalaMoncada è sempre più un luogo speciale dove vivere lo sport in maniera sana, un punto d’incontro non solo per gli addetti ai lavori e le aziende sponsor ma anche per tante famiglie, giovani e appassionati che hanno voglia di condividere insieme emozioni positive”.