Le portavoce del M5S Agrigento hanno presentato un OdG urgente ieri per scuotere l’amministrazione dalla palese inerzia rispetto alla mancanza di acqua nelle case degli agrigentini.
“Nonostante gli alti costi che le famiglie affrontano per avere nelle loro case il prezioso liquido – dice Marcella Carlisi -, da un mese per molti concittadini il rifornimento è diventato difficile, con interruzioni del pubblico servizio di fornitura che hanno superato i 20 giorni.
Il Sindaco non fiata sull’argomento. Non vede e non sente nemmeno questa richiesta di aiuto degli agrigentini.
Il Movimento 5 stelle ha proposto un documento che è stato accolto dall’intera assise con la richiesta di impegnare l’amministrazione attiva a costituire un ufficio che raccolga i disagi idrici dei cittadini, ad attivarsi per pretendere la risoluzione dell’ emergenza idrica e a chiedere che cittadini che hanno subito il disservizio vengano risarciti con, almeno, la restituzione della quota fissa relativa al periodo in cui non hanno usufruito del servizio.
Il documento è stato emendato dagli altri componenti dell’opposizione che ha richiesto che il Sindaco affronti, in maniera efficace, anche i problemi di sanità pubblica relativi all’emergenza spazzatura.
In un momento d’oro per il turismo in città chi lavora nel settore, si trova a dover giustificare un’incomprensibile (per chi non vive ad Agrigento) penuria di acqua e la vista sui cumuli di spazzatura.
Ieri sera emergenza anche per la maggioranza firettiana, sparuta e sparita.
I supporters del Sindaco non sono riusciti a votare i successivi punti all’ordine del giorno: i soliti debiti fuori bilancio di un bilancio che l’amministrazione tiene lontano dall’aula Sollano, aspettando i botti di Capodanno” conclude Marcella Carlisi.