Finalmente si inizia a fare sul serio. Domani, allo stadio Esseneto, Akragas e Siracusa giocheranno la prima gara del Girone G di Coppa Italia di Lega Pro, con in palio i primi tre punti della stagione.

La formazione allenata da Raffaele Di Napoli arriva dopo 20 giorni di preparazione durante i quali si è lavorato molto per “mettere benzina nel serbatoio”. Dopo l’allenamento congiunto contro il Mussomeli, durante il quale le gambe dei biancazzurri erano apparse un po’ imballati, il ritmo è calato leggermente per avvicinarsi al match contro gli aretusei ed arrivare nella migliore condizione possibile.

Affronteremo questa partita con il massimo impegno – ha detto Di Napoli in conferenza stampa -. Ho chiesto entusiasmo e coraggio. Ci stiamo avvicinando bene al campionato. Domani affronteremo una ottima squadra con giocatori di esperienza, tra i quali Baiocco e Catania, ex di lusso, l’allenatore è molto preparato e conosce bene la categoria, ma se affrontiamo la partita con il piglio giusto faremo la nostra figura. Giocheremo davanti al nostro pubblico e chi scenderà in campo darà tutto”.

La Coppa Italia metterà di fronte tre squadre siciliane, ma Di Napoli non sentirà il peso del derby: “Lo spirito con cui affronteremo il Siracusa è lo stesso che avremo quando affronteremo la Paganese o il Lecce, è questa la mentalità che dovremo avere. Ho rispetto per l’avversario ma sono sicuro che ho un gruppo di ragazzi che affronteranno la gara come se fosse l’ultima del campionato. Ci sarà anche un pizzico di emozione prima di scendere in campo. Chi fa il nostro lavoro e non vive di emozioni, abbia sbagliato mestiere, l’importante è non farsi accompagnare dall’ansia. Abbiamo lavorato bene e abbiamo studiato l’avversario, consapevoli comunque di non poter ottenere il 100% di quello che vogliamo”.

A chi fa notare l’esperienza maturata dai calciatori aretusei rispetto ai giovani akragantini, Di Napoli risponde: “Cercheremo di portare nei nostri giovani il giusto equilibrio rispetto all’esperienza dei calciatori del Siracusa. I nostri “anziani” che scenderanno in campo dovranno accompagnare i più giovani. Spero che riusciremo a tenere un ritmo alto. Stiamo costruendo una fase offensiva che deve essere in grado di attaccare con cinque giocatori e dovremo essere altrettanto abili a ripiegare in difesa. Il Siracusa è una buona squadra composta da giocatori esperti per questa categoria. Sappiamo che venendo qui ad Agrigento troveranno una squadra giovane e sbarazzina che lavora con grande intensità e qualche preoccupazione l’avranno anche loro” ha concluso Di Napoli.

Certamente domani non sarà in campo Daniele Marino, che nei giorni scorsi ha accusato uno stato febbrile e sta recuperando. 

La difesa sarà guidata dall’esperto Pasquale Pane oggi presente in conferenza stampa accanto al mister: “”Mi sono inserito sin da subito nel gruppo – ha detto il portiere akragantino -, conoscevo già Marino e Longo. Entro subito in confidenza con i compagni. Il mio compito sarà quello di gestire tutto da dietro e dare qualche consiglio ai difensori. So che i portieri che mi hanno preceduto hanno lasciato un buon ricordo, ma io porto rispetto per tutti e penso a fare il mio lavoro”.

Per Pane garantisce Di Napoli: “Ho conosciuto Pane a Cava de’ Tirreni nel 2006, è un portiere che ha sfiorato la serie B parando diversi rigori, è stato con me a Barletta e anche li siamo stati ad un passo dalla serie cadetta. Come uomo i tifosi apprezzeranno le sue doti, credo che la società abbia fatto un grande investimento considerato che si stanno ponendo le basi per portare avanti un bel progetto”.

Akragas-Siracusa è in programma alle 17,00.