Riceviamo e pubblichiamo
La fiducia, si sa, vale tanto.
Un sentimento alto che nei rapporti umani ha una sua collocazione ben definita.
Non sempre però ‘fiducia’ fa rima con ‘trasparenza’ e con ‘chiarezza’, specie nell’esercizio di amministrare la cosa pubblica.
Quello che per certi versi si è manifestato nelle procedure di gara per il progetto artistico di riqualificazione di Piazza Lena e Piazza San Giuseppe.
Siamo sorpresi nell’apprendere di come siano stati presumibilmente variati, con determinazione dirigenziale e successivamente alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione all’avviso, i criteri di nomina della commissione di gara, attribuendo al Sindaco – invece che ai dirigenti – il compito di nominare la commissione stessa.
Questo e molto altro (PEC senza risposta a richieste lecite, mancata ostentazione della documentazione originale, concessione parziale alle richieste di accesso agli atti, dichiarazioni rese dal RUP di ‘non essere in possesso dei verbali della commissione’) fanno parte di un esposto alla procura della repubblica di Agrigento, da parte di un partecipante all’avviso che, stante alle dichiarazioni minuziosamente referenziate, ritiene ci siano moltissimi punti oscuri su tutta la procedura, molto male iterata.
Non si può pretendere che i cittadini, a questo punto, ‘stiano in fiducia’…
Noi del M5S non siamo soddisfatti e vorremmo immediatamente una replica del primo cittadino.
Tra l’altro ritrovando un articolo su La Sicilia a proposito di centro storico e di chiarezza, ci si chiede come mai l’ex scuola di S. Marta sia ancora in concessione GRATUITA ad una cooperativa a scopo di lucro e come mai non si interviene, tesi sostenuta dal dirigente alle Finanze comunali, alla revisione del contratto di comodato?
Auspichiamo che si agisca sempre nella maniera più trasparente possibile, affinché non vi siano dubbi su ogni operato, ma evidentemente sono questi i casi nei quali si debbano fornire delle spiegazioni a tutti quanti i cittadini.
Meetup Attivisti con le stelle per Agrigento e le portavoci Rita Monella e Marcella Carlisi