Prima conferenza stampa pre-campionato per Raffaele Di Napoli. Domani allo stadio Esseneto, i biancazzurri esordiranno contro la Vibonese, squadra ripescata nel corso dell’estate ma ben organizzata e ricca di giocatori esperti.
Di Napoli, avrà a disposizione 20 giocatori che lui definisce “titolari”: “Più che aspettarmi qualcosa di particolare dalla Vibonese, mi aspetto una grande prestazione da parte dei miei “giganti”. Anche se l’assenza di Cazè e Marino sono importanti, ho piena fiducia nell’organico che la società mi ha messo a disposizione. Oggi abbiamo una priorità ed è la Vibonese. Ho sempre detto che tutti i giocatori sono “titolari”.

Le squadre che si affronteranno domani, sono certamente in forma ma contraddistinte da una età media molto diversa. I calabri sono più “esperienti” mentre l’Akragas è ricca di giovani rampanti. “Mi aspetto un grande incitamento da parte del pubblico, son convinto che con il loro aiuto i nostri giovani possiamo fare bene. Ogni giorno ci accorgiamo di quanta emozione c’è nei tifosi che ci seguono dall’inizio della preparazione. Aver fatto il ritiro ad Agrigento è stato molto positivo, ha permesso di conoscere più rapidamente la città da parte dei giocatori, sia dai parte dei tifosi che hanno visto i calciatori al lavoro”.

Di Napoli si affiderà in maniera particolare alle sue “bocche di fuoco” : “Ho un potenziale d’attacco importante, penso che sentiremo parlare di Salvemini, Gomez, Longo, Cochis. Loro devono vivere per il gol e mai accontentarsi. Devono giocare per la squadra ma negli ultimi 20 metri dovranno avere fame. Sono convinto che hanno delle buone qualità”.

E Salvemini, presente al fianco de mister, dichiara: “Sono contento di essere un giocatore dell’Akragas, abbiamo lavorato sodo sin dai primi giorni. Contro il Catania abbiamo giocato una buona partita che non siamo riusciti a vincere anche per demerito nostro. Nelle prossime partite cercheremo di arrivare più volte davanti al portiere, cercheremo di giocarcela con tutti nonostante siamo una squadra giovane”. Domani non ci risparmieremo, per me è una stagione di lancio, voglio e devo fare bene”.
Per Di Napoli la sfida di campionato avrà un sapore particolare: “Per me essere ad Agrigento è come essere a casa, ho molti ricordi, un’emozione perché Agrigento rappresenta qualcosa che sento dentro. Quando perdo una sfida, per me è una sconfitta, non voglio essere sconfitto, voglio essere uno che vince sempre e cerco di trasmettere questi messaggi ai miei giocatori.
Adesso il mio lavoro è finito, adesso la palla passa ai giocatori che dovranno prendersi le loro responsabilità.
Darò un sostegno se saranno in difficoltà o un elogio se faranno bene qualcosa che hanno preparato” ha concluso il mister Di Napoli.