L’Assessore alle politiche sociali del Comune di Agrigento Dott. Gerlando Riolo rende noto che dal prossimo 2 settembre sarà possibile presentare le domande per l’accesso al S.I.A., cioè ad una nuova misura di contrasto alla povertà quale è il sostegno per l’inclusione attiva. Questo è un sussidio economico che viene dato alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure vi sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata.
Ogni nucleo familiare, per potere ottenere e mantenere il suddetto beneficio, dovrà aderire ad un progetto personalizzato formulato dagli Operatori del Servizio sociale del Comune con le Famiglie, partendo dai loro bisogni e che indicherà delle attività che riguarderanno i contatti con il servizio sociale, la ricerca attiva di un lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute, con l’obiettivo di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.
Il beneficio è concesso con cadenza bimestrale e viene erogato attraverso una Carta di pagamento elettronica (Carta SIA) utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità con pagamenti elettronici presso supermercati, negozi convenzionati e presso gli Uffici Postali per il pagamento delle utenze domestiche. Le Carte vengono rilasciate dall’INPS, ritirate alla Posta e con la disponibilità finanziaria relativa ad un bimestre calcolata in base alla composizione del nucleo familiare:
nucleo familiare con beneficio mensile
1 membro 80 euro
2 membri 160 euro
3 membri 240 euro
4 membri 320 euro
5 o più membri 400 euro
La domanda può essere presentata al Comune da un componente del nucleo familiare e i requisiti per potere avere accesso al beneficio sono:
- Essere cittadino italiano o comunitario o straniero in possesso di permesso di soggiorno e residente in Italia da almeno 2 anni;
- Presenza nel nucleo familiare di almeno un figlio minorenne o di un figlio disabile o di una donna in accertato stato di gravidanza;
- ISEE inferiore o uguale a 3.000 euro;
- Non beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti con valore complessivo di altri trattamenti percepiti (previdenziali, indennitari o assistenziali) superiori a euro 600 mensili o 900 se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità;
- Non beneficiare di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati (NASPI, ASDI e simili);
- Assenza di beni durevoli di valore a carico di componenti del nucleo familiare: autoveicoli immatricolati nei 12 mesi precedenti, o di cilindrata superiore a 1.300 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc. immatricolati nei tre anni precedenti alla presentazione della domanda.
Per l’accesso al beneficio verrà fatta una valutazione multidimensionale del bisogno che terrà conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa; sono favoriti i nuclei con il maggior numero di figli, specie se minorenni, in cui vi è un solo genitore, in cui sono presenti persone con disabilità grave o non autosufficienti. Tale valutazione verrà eseguita dagli uffici dell’INPS secondo una scala con la quale verranno attribuiti dei punteggi.
Gli Uffici comunali del Settore della Solidarietà sociale sono disponibili per fornire i modelli delle domande da presentare e per fornire chiarimenti per la loro compilazione; i moduli saranno disponibili anche presso le sedi decentrate dei Servizi sociali, presso le sedi degli Assistenti sociali a Fontanelle, a Villaseta e in Piazza Gallo.
Informazioni e moduli saranno disponibili anche presso i Patronati.