Dopo il consiglio comunale del 31 agosto nel quale un consistente numero di consiglieri di maggioranza ha lasciato l’Amministrazione Parello, per costituire un nuovo gruppo consiliare denominato “Direzione Futuro” il Primo Cittadino inizia a tessere le fila.
“Love story” retorica è giunta al capolinea nel peggiore dei modi, il mosaico inizia a perdere pezzi e il sindaco cerca di “salvare la barca” prima che affondi.
Ma a chi trema la sedia? Dopo il “terremoto politico” dell’ultimo consiglio comunale, la poltrone – in teoria – dovrebbe traballare agli attuali assessori Giuseppe Attardo e Claudio Clemenza, perché, come detto in precedenza, anche se ufficialmente non hanno aderito, politicamente risulterebbero vicini al gruppo consiliare “Direzione Futuro”. Bisogna solo attendere per sapere.
Dato che il mosaico non ha più un’identità politica bisogna tentare di riscostruirlo, perché probabilmente Parello vorrà ricandidarsi alle prossime amministrative. E in virtù di ciò, un riciclo di assessori risulta una scelta obbligata.
Da più parti infatti, arrivano indiscrezioni su un imminente rimpasto di Giunta e tra i nomi possibili vi sono quelli di Pina Rizzo e Pietro Salamone. Di ufficiale ancora non c’è nulla.
Di certo Parello non riesce ad ingoiare il rospo e lo fa sapere in diretta dal palco a chiusura dei festeggiamenti in onore di San Vincenzo “La verità – spiega il sindaco – è che siamo a scadenza mandato. Si avvicinano le elezioni e quindi si cominciano a vedere i riposizionamenti politici. Circolano tante voci su accordi sotterrane, fatti tra soggetti ufficialmente in campo e politici opposti, ma davanti ad un bicchiere di vino, in qualche pizzeria/ristorante si baratta l’appoggio alla Regione in cambio dell’appoggio a candidato a Sindaco o a presidente di questo o di quell’Ente”.