E’ deluso Calabro, l’allenatore della Virtus Francavilla. La sua squadra, pur giocando un’ottima partita e tenendo per buona parte del match il pallino del gioco, è uscita battuta dall’Esseneto.
“Siamo abituati a fare le partite e non ad attendere – ha detto Calabro in sala stampa -. Volevamo vincere, noi non siamo stati cinici come invece sono stati i nostri avversari. Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, abbiamo riposato pochissimo e nonostante tutto la squadra ha sfoggiato una bella prestazione. Siamo mancati nella fase realizzativa”.
Abate, l’attaccante degli ospiti, si assume tutte le responsabilità della sconfitta: “Commentare questa partita non è facile, complimenti all’Akragas che ha vinto. Mi assumo la responsabilità della sconfitta, non sono stato bravo a concretizzare. I miei compagni sono stati bravissimi. Sono arrivato da un paio di settimane e tutti mi stanno aiutando. Oggi dovevo fare l’attaccante e non l’ho fatto. Complessivamente abbiamo fatto una grande partita e sono sicuro che daremo soddisfazioni ai nostri tifosi.”
Per l’Akragas, si è presentato l’allenatore in seconda, Leo Criaco. Mister Di Napoli, come spiegato in sede di intervista, è partito immediatamente dopo il fischio finale per raggiungere Coverciano dove in settimana è impegnato in un corso.
“La squadra voleva dimostrare a società e tifosi di metterci il cuore e portare la vittoria in porto – ha detto il collaboratore di Di Napoli -. Credo che il risultato sia giusto. Cocuzza migliorerà le sue prestazioni, il mister è stato bravo a mettersi “a specchio” rispetto agli avversari ed è cambiato il match. Abbiamo lavorato molto sotto il profilo mentale”.
Si è rivisto anche Peppino Tirri: “Oggi mancava Salvemini che ha giocato da punta centrale – ha detto l’Amministratore Delegato a chi gli chiedeva se la rosa fosse carente nel reparto d’attacco – La noatra rosa è questa. Siamo 24 non siamo pochi, credo che andremo avanti così. Abbiamo la squadra più giovane tra le 60 di Lega Pro. Ci sono giocatori che verranno fuori” ha concluso.
Soddisfatto anche il presidente Alessi: “Ho fatto i conplimenti ai ragazzi, così come ho fatto nelle altre occasioni. Sono soddisfatto perchè questi ragazzi, che sono stati criticati ed etichettati come “giocatori da oratorio” da un giornalista che oggi non è presente, hanno dato una grande prova di carattere. Diamo fiducia ai nostri giovani che vi faranno vedere delle belle cose”.
Infine Matteo Zanini: “Sono contento per il gol ma soprattutto per la vittoria. Quella è la mattonella da cui calcio, mi è piaciuto più il gol di Lecce, riesco a vedere la porta e ci provo“.