La recente inaugurazione del complesso operatorio del presidio ospedaliero “Fratelli Parlapiano” di Ribera consentirà sabato prossimo, 19 novembre, di eseguire il primo intervento chirurgico di odontoiatria speciale riabilitativa destinata ai pazienti diversamente abili o con fragilità. Oltre che dalla disponibilità delle modernissime sale operatorie, la prima seduta chirurgica è resa possibile dall’attivazione di un’importante convenzione che l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha sottoscritto con il Policlinico “Vittorio Emanuele” di Catania. A partire da sabato prossimo l’ospedale di Ribera, unica sede su tutto il territorio provinciale, metterà a disposizione una volta al mese le proprie sale operatorie, il personale infermieristico ed OTA ad un’equipe multidisciplinare proveniente dal “Vittorio Emanuele” guidata dal professor Giuseppe Riccardo Spampinato che eseguirà, mediamente, cinque delicati e complessi interventi all’utenza in regime di day-surgery.
La selezione del paziente da trattare per la provincia agrigentina viene effettuata presso l’Ambulatorio di odontoiatria speciale riabilitativa dell’ospedale “san Giovanni di Dio” di Agrigento dove è possibile da subito prenotare le visite preliminari contattando direttamente il reparto. Secondo quanto previsto dal percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) e dalla convenzione in essere, da Agrigento i pazienti già visitati saranno inseriti in una lista d’intervento programmata per gli interventi da eseguire a Ribera. Si tratta di un potenziamento dell’offerta sanitaria nella provincia di Agrigento che la Direzione strategica Asp ha voluto concretizzare per assicurare ai pazienti diversamente abili una serie di prestazioni odontoiatriche d’eccellenza senza ricorrere allo spostamento verso il polo di riferimento regionale rappresentato dal Policlinico “Vittorio Emanuele” di Catania.
Con l’apertura del complesso operatorio e l’avvio delle azioni di odontoiatria speciale riabilitativa il presidio ospedaliero “Fratelli Parlapiano” di Ribera si appresta a divenire un punto di riferimento regionale nel ramo. La scelta di Ribera ben si allinea con il “taglio” riabilitativo che il nosocomio sta progressivamente assumendo grazie anche alla presenza della Fondazione Maugeri e si colloca anche nell’ambito dell’intenzione di ampliare l’offerta sanitaria del presidio.