“Mi sono rotto le scatole di essere insultato dopo quello che ho fatto per il calcio agrigentino, questa quasi certamente sarà la mia ultima conferenza stampa da presidente”.

Sono le parole di Silvio Alessi, presidente del CDA dell’Akragas pronunciate in sala stampa dopo l’ennesimo pareggio interno. Ciò che ha amareggiato Alessi, non è stata la prestazione contro il Messina, e neanche quelle precedenti. Alessi si è infatti detto compiaciuto dei punti finora conquistati dall’Akragas: “Abbiamo allestito una squadra di giovani e sin dall’inizio abbiamo detto che avremmo puntato alla salvezza, non abbiamo mai voluto illudere nessuno – ha spiegato il presidente – anche se credo che a questo punto ci voglia una scossa. Martedì parlerò con la squadra, sono tutti in discussione, chi non vuole stare qui può benissimo andare via. Credo che questa sarà probabilmente la mia ultima conferenza stampa da Presidente. Da un po’ di tempo sto meditando di lasciare la carica anche se non credo di lasciare la società. E’ una cosa che deciderò nei prossimi giorni. Da qualche settimana siamo rimasti in due a lavorare per questa squadra: io e Tirri. Giavarini non viene ad Agrigento da diverso tempo e mi ha fatto capire che probabilmente vorrebbe sganciarsi anche se fino ad adesso ha onorato tutti i suoi impegni”.

Alla base della decisione, ci sarebbero diverse cose. Oltre ad un problema societario, c’è anche l’atteggiamento di alcuni tifosi che attraverso i social lo hanno attaccato pesantemente sul piano personale: “Le contestazioni all’interno dello stadio ci possono stare – ha detto Alessi – ma non tollero le offese personali che sono state proferite al mio indirizzo su Facebook. Sono certamente persone che di calcio non capiscono nulla. Io sono colui che ha riportato il calcio ad Agrigento a certi livelli. Abbiamo vinto tre campionati in 5 anni e siamo riusciti, con l’aiuto di Giavarini e Tirri ad iscrivere per ben due stagioni l’Akragas in Lega Pro. Adesso mi sono stancato di subire questi attacchi e credo che l’allontanamento di Giavarini sia dovuto proprio alle offese e ai cori di scherno che riceve da alcuni tifosi. Senza soldi non si va da nessuna parte, se qualcuno è disposto ad investire si faccia avanti. Mi sono rotto le scatole” ha concluso Alessi.