La disastrosa giornata di ieri ha lasciato un segno pesante sulle strade provinciali del comparto ovest. Ovunque si segnalano danni per le abbondanti colate di fango e detriti, in diversi casi con veri e propri smottamenti di grosse porzioni di terreno sulle carreggiate. Già ieri comunque tecnici, cantonieri e agenti della polizia provinciale hanno messo in sicurezza le strade di competenza con gli appositi segnali di pericolo, e dalle prime ore di stamattina un bobcat è al lavoro per rimuovere i detriti e consentire un passaggio più agevole degli autoveicoli.
Pochissimi i mezzi a disposizione del Settore Infrastrutture Stradali, con risorse economiche talmente limitate da non consentire più nemmeno l’ordinaria manutenzione, e per questo motivo ci vorranno parecchi giorni per ripristinare la normalità sui vari tracciati. Riaperte al traffico la SP 32 e la SP 47 mentre rimane chiusa la SP 86 Ribera-Magone. Liberate dal fango anche le altre strade segnalate nella giornata di ieri.
La situazione resta comunque difficile, come evidenziato nella riunione di ieri in prefettura tra il Prefetto e i tecnici del Libero Consorzio con i comandanti dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, il Questore e i vertici dell’Anas.
Ovviamente si raccomanda la massima prudenza a quanti per necessità dovessero transitare su tutte le strade provinciali del comparto ovest.