Si è conclusa la IX edizione del “Presepe Vivente di Montaperto”. Un’edizione da record questa, e non soltanto per il boom di visitatori, ma anche per i diversi riconoscimenti ricevuti anche dal web.
Diversi siti di viaggi hanno, infatti, segnalato il Presepe di Agrigento a Montaperto, come un luogo da visitare assolutamente. Un consiglio seguito dagli oltre 10.000 visitatori che, nei sei giorni di apertura, hanno affollato l’antico borgo nonostante le rigide temperature registratesi e tra i fiocchi di neve. Una chiusura, quella di ieri, che ha visto la partecipazione del pastry Chef Giovanni Mangione e di tanti pasticceri e cake design della provincia, con delle spettacolari torte e prelibatezze dolciarie offerte al pubblico, per non parlare poi dei cori che hanno reso ancora più magico il percorso: il Santa Chiara di Raffadali e il coro polifonico “Pentagramma a colori” diretto da Andrea Montana.
Grande soddisfazione dunque per l’ideatore Nino Amato e per il suo affiatatissimo staff, che da mesi si è adoperato per donare alla città un evento che ormai è diventato un appuntamento fisso per gli avventori provenienti da tutte le parti della Sicilia. Nell’ambito di questa nona edizione, come si ricorderà, si è dato spazio alla solidarietà, aprendo gratuitamente le porte del piccolo scorcio di Betlemme, alle associazioni che si occupano di persone con handicap vari.
Un motivo di orgoglio per Agrigento e per l’amministrazione comunale che ha patrocinato un evento la cui bellezza e suggestione ha ipnotizzato tutti i visitatori.
E già si comincia a lavorare per il decennale del prossimo anno che riserverà non poche novità.