Si riparte dalla conferenza stampa indetta questa mattina dall’Assessore allo Sport, Giovanni Amico e dal Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto.
Nulla è perduto, tanto di buono è stato fatto e sarà importante ripartire per non disperdere il patrimonio che rappresenta l’Akragas.
L’assessore Amico ha chiarito tutti i passaggi relativi alla trattativa con la cordata romana che è ancora in atto. Tutto avrà un’accelerata certamente dopo l’uscita di scena di Peppino Tirri, prevista alla chiusura del mercato, ritenuto responsabile dello smembramento della squadra.
“Tirri oggi non rappresenta più nessuno e non si capisce perché stia agendo ancora per l’Akragas” ha detto Amico davanti ai giornalisti.
Con questo spirito, i biancazzurri di Lello Di Napoli (oggi in maglia rossa) si presenta al cospetto dei tifosi rinvigoriti dalle voci societarie. Il tifo in curva si ricompatta e spinge i volenterosi “giganti”.
LA CRONACA
L’Akragas parte bene e già al 6′ minuto Coppola impegna con un diagonale il portiere Coletta che si salva in angolo. Il piglio è quello giusto e la rete arriva tre minuti dopo: Longo innesca Palmiero sul filo del fuorigioco che mette la palla al centro sulla quale arriva puntuale Russo e la mette in rete.
Il Fondi risponde con due conclusioni molto pericolose di Coletta che prima di sinistro e poi di testa, sfiora il palo alla sinistra di Pane.
Nella ripresa al 26′ arriva il pari del Fondi per un rigore assegnato dall’arbitro per fallo di Russo su un avversario. Dal dischetto Calderini spiazza Pane.
Due minuti dopo arriva il raddoppio: è ancora Calderini che approfitta di un errore della retroguardia akragantina, un tocco di testa all’indietro di Riggio che diventa un assist per l’esperto attaccante laziale che da pochi passi appoggia in rete.
Le gambe dei biancazzurri iniziano a sentire la fatica di una partita giocata su un campo appesantito dalla pioggia delle ultime ore.
L’uno-due degli ospiti sembra letale per i ragazzi di Di Napoli che non sono più riusciti ad impensierire gli avversari. Sull’ultimo tentativo Cazè si fa espellere per aver colpito un avversario ma è il preludio al gol del pareggio: la palla scodellata da Palmiero finisce tra i piedi di Sicurella che lascia partire una traiettoria che si insacca all’incrocio dei pali.
Giusto il tempo di esultare e l’arbitro manda tutti sotto la doccia. Per il giovane akragantino è la prima rete in carriera realizzata nel giorno dell’esordio. Una scommessa vinta come lo sono stati anche Caternicchia e Rotulo che hanno dato sfoggio delle loro qualità e soprattutto di grande personalità.
IL TABELLINO
MARCATORI: 10′ Russo (A), 71′ rig. Calderini (U), 74′ Calderini (U), 97′ Sicurella (A).
AGRAKAS: Pane, Riggio, Thiago, Russo, Coppola, Rotulo (70′ Caternicchia), Pezzella (81′ Sicurella), Longo, Palmiero, Gómez, Cochis. A disp. Addario, Petrucci, Mazza, Cappello, Ortugno, Giarrusso, Leveque. All. Di Napoli.
UNICUSANO FONDI: Coletta, Galasso, Signorini, Marino, Squillace, Varone (65′ Iadaresta), D’Angelo, Sernicola (45′ Tommaselli), Giannone, Gambino (77′ Bertolo), Calderini. A disp. Calandra, Di Sabatino, Pomepi, Capuano. All. Pochesci.
ARBITRO: Annaloro di Collegno.
NOTE: espulso Thiago (A) al 90′. Ammoniti Riggio, Palmiero (A), Calderini, Iadaresta (U).