Un gol dell’ex Di Piazza condanna l’Akragas ad una sconfitta che lascia l’amaro in bocca ai biancazzurri, ad un passo da un nuovo miracolo sportivo.
I ragazzi di Di Napoli hanno tenuto testa ai rossoneri di Stroppa fino al 43’ minuto del secondo tempo ma sono stati incapaci, per buona parte della ripresa, di sfruttare gli spazi lasciati a loro disposizione dalla retroguardia avversaria.
Al fischio finale, l’esultanza dei dauni la dice lunga sulla difficoltà del match e sull’importanza della posta in palio.

LA PARTITA
Lello Di Napoli cambia ancora formazione. Oltre all’assenza forzata di Pane, squalificato dal Giudice Sportivo per tre giornate dopo i fatti di Catanzaro, il mister biancazzurro propone un inedito duo d’attacco: spazio a Klaric e Longo, con Cazè ancora in panchina e Mileto al centro della difesa.
Nel Foggia gioca l’ex biancazzurro Di Piazza.
Ecco le formazioni ufficiali:
AKRAGAS: Addario, Mileto, Riggio, Russo, Coppola, Palmiero, Bramati, Pezzella, Sepe, Longo, Klaric.
All. Di Napoli
FOGGIA: Guarna, Vacca, Loiacono, Sarno, Martinelli, Agazzi, Deli, Mazzeo, Di PIazza, Coletti, Gerbo.
All. Stroppa.

Intanto in Tribuna si rivede Peppino Tirri che passerà formalmente le consegne al nuovo AD dopo il prossimo Consiglio di Amministrazione di marzo.
Sul fronte societario si prospettano nuovi ingressi, nuova linfa per l’Akragas del futuro.
Aggiornamenti in corso.

Il Foggia parte forte, l’atteggiamento aggressivo dei dauni impaurisce i biancazzurri che soffrono la pressione e sbagliano spesso anche semplici disimpegni.
La squadra di Di Napoli si affida a lunghi rilanci nel tentativo di innescare la velocità di Klaric sul quale hanno sempre buon gioco i difensori avversari.
Il primo tempo scorre via senza particolari emozioni.
Nella ripresa il Foggia schiaccia nella metacampo l’Akragas che potrebbe approfittare degli ampi spazi lasciati nella retroguardia rossonera, ma i centrocampisti biancazzurri non riescono a far arrivare il pallone dalle parti di Guarna che stazione spesso sulla propria trequarti.
Al 25’ gli ospiti vanno vicini al gol sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma la deviazione di Di Piazza finisce sul palo.
Al 32’ ancora Di Piazza vede sfilarsi il pallone davanti alla linea di porta.
Al 33’ l’arbitro decreta un calcio di rigore per il Foggia per un fallo di Russo su Chiricò. Dal dischetto Mazzeo indirizza alla destra di Addario che compie il miracolo e respinge il tiro.
Al 43’ il vantaggio del Foggia: Mazzeo dal limite dell’area colpisce la traversa, il più lesto ad arrivare sul pallone e di testa manda alle spalle di Addario.
L’ex biancazzurro si toglie la maglia e va ad esultare sotto il settore occupato dai sostenitori del Foggia e viene ammonito.
Non c’è pià tempo, la generosità dell’Akragas non viene premiata