Nell’Agrigentino, in occasione delle festività pasquali, è a rischio lo svolgimento della storia e rinomata manifestazione degli “Archi di Pasqua” a San Biagio Platani. A causa della mancanza di fondi, il sindaco Santino Sabella ha già lanciato da tempo un accorato appello ai privati per sponsorizzare l’evento e raccogliere i circa 100mila euro necessari.
In mancanza di risposte, e in ragione dei tempi ormai ristretti per organizzare, gli “Archi di Pasqua” 2017 a San Biagio Platani non saranno sollevati. L’anno scorso 2016 il Comune è riuscito a stanziare 50mila euro.
E altri 50mila euro sono stati raccolti tra i privati. In proposito interviene il capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Agrigento, Giovanni Civiltà, che punta il dito contro la Regione, “colpevole – afferma Civiltà – di avere sentenziato la morte di un’altra eccellenza artistica e turistica del territorio siciliano e, in particolare, agrigentino. La Regione Sicilia – aggiunge Giovanni Civiltà – paga centinaia di migliaia di euro ad una infinita galassia di consulenti, con i risultati avvilenti che sono giorno dopo giorno evidenti ai siciliani. Anche la “Tabella H” è servita e serve tuttora per foraggiare clientelismi di varia natura assegnando prebende spesso in mancanza di alcun rilievo di interesse.
E le manifestazioni radicate nel territorio, parte della storia della Sicilia, espressione religiosa e artistica del popolo, come gli ‘Archi di Pasqua’ a San Biagio Platani, sono ignorate e condannate a morte.”