Riceviamo e pubblichiamo la nota della consigliera comunale Rita Monella, “indipendente” dopo aver lasciato il Movimento 5 Stelle.
“Gli attacchi scomposti alla mia persona che in queste ore si sono susseguiti dimostrano quanto fondate fossero le ragioni che mi hanno indotto, con non trascurabile travaglio personale, ad abbandonare il Movimento 5 stelle.
Riceviamo e pubblichiamo la nota della consigliera comunale Rita Monella, “indipendente” dopo aver lasciato il Movimento 5 Stelle.
Gli attacchi scomposti alla mia persona che in queste ore si sono susseguiti dimostrano quanto fondate fossero le ragioni che mi hanno indotto, con non trascurabile travaglio personale, ad abbandonare il Movimento 5 stelle.
Movimento che, in troppe delle sue componenti, si rivela, a mio avviso, almeno nella nostra città, settario ed antidemocratico.
I nostri lungimiranti padri costituenti hanno voluto proteggere la libertà politica di ciascuno, sancendo un principio inviolabile e sacro per la democrazia: l’assenza di vincolo di mandato nei confronti del gruppo politico di appartenenza.
Ciò vale anche per i consiglieri comunali i quali rispondono della propria azione politica innanzitutto ai cittadini, in nome e per conto dei quali agiscono, senza padri, padrini e codici d’onore.
Un movimento come quello dei cinque stelle, che si dichiara così vicino alla nostra Costituzione, dovrebbe difendere tale principio anziché attaccare sul piano della dignità e del decoro personale, chi manifesta dissenso ad un certo modo di fare politica.
Per questo ero e continuerò ad essere serena nella mia azione politica e nel giudizio che i cittadini agrigentini (sia quelli che mi hanno votato sia quelli che non mi hanno votato) vorranno esprimere al termine del mio mandato”.