La Polizia Ferroviaria, ha incontrato oggi un centinaio di studenti dell’ITC Foderà di Agrigento nell’ambito del Progetto di educazione alla legalità ed alla sicurezza ferroviaria denominato “Train..to be cool”, progetto rivolto alle scuole di primo e secondo grado ubicate nelle
vicinanze di stazioni , di passaggi a livello, della linea ferroviaria o frequentate da studenti pendolari che hanno nel treno il loro strumento di viaggio. Poliziotti della Polizia Ferroviaria appositamente formati tramite un corso tenuto da Psicologi del Dipartimento della PS e del Dipartimento di Psicologia dell’Università “La Sapienza”, sono saliti in cattedra per illustrare ai ragazzi icomportamenti corretti da tenere in ambito ferroviario per salvaguardare la loro integrità fisica e quella degli altri. Attraverso filmati, presentazioni multimediali e giochi, gli studenti hanno
conosciuto meglio i pericoli che si nascondono dietro un apparentemente semplice viaggio in treno.
Attraversare i binari senza munirsi degli appositi sottopassaggi, addentrarsi in aree interdette, attendere il treno al di là della linea gialla, far uso del cellulare o delle cuffiette in situazioni in cui l’attenzione e la percezione del mondo esterno deve essere massima, sono questi i comportamenti molto comuni tra i giovani che sono stati analizzati nel corso della “lezione”. L’iniziativa ha fatto registrare un contagiante coinvolgimento dei ragazzi, molti dei quali utilizzano il treno per recarsi a scuola, poichè hanno scoperto che molti comportamenti posti in essere quasi inconsapevolmente fanno rischiare loro la vita. Grande spazio è stato inoltre dato ai video disponibili sui social network e sul canale you-tube, quasi tutti fake in cui si vedono adolescenti “sfidare i treni”, rappresentando una realtà che non esiste, attraverso i quali viene veicolato un messaggio altamente pericoloso. I ragazzi sono stati invogliati a vivere la loro vita con responsabilità, facendo squadra tra di loro per emarginare le illegalità e i comportamenti scorrenti, senza aver timore di non essere “cool” agli occhi del mondo, perché come hanno spiegato gli operatori della Polizia Ferroviaria è esattamente vero il contrario: è la legalità ad essere “ cool”.