“I profondi disagi legati ad una viabilità, vistosamente zoppa, sarà uno degli argomenti sui quali punteremo, con fermezza, durante gli interventi riservati ai rappresentanti del governo siciliano e ai parlamentari regionali e nazionali agrigentini”.
Lo annunciano i vertici provinciali della Cna Agrigento, il presidente Mimmo Randisi e il Segretario Piero Giglione, in vista dell’Assemblea elettiva quadriennale della Confederazione che si terrà nei prossimi giorni in un hotel cittadino”.
“La manifestazione di indignazione, organizzata contro i ritardi nel ripristino del Ponte Petrusa, trova il nostro pieno sostegno – affermano i due massimi rappresentanti della Cna Agrigentina – ma, purtroppo, è solo un dei tanti tasselli mancanti di un mosaico, quello del sistema viario provinciale, che accusa un grave gap, il cui ritardo crea parecchie difficoltà agli automobilisti e rischia di tradursi in una trappola mortale per gli operatori economici. Ci sono da aggiungere poi il viadotto Akragas e il viadotto Petrulla, solo per citare alcune delle emergenze infrastrutturali che ci riguardano da vicino, ma anche nel versante saccense le cose non vanno certamente meglio. Insomma uno scenario complessivo desolante, che non può farci stare con le mani in mano. E così nell’appuntamento del 4 giugno – concludono Randisi e Giglione – con la forza di tutti i nostri artigiani, imprenditori, operatori del commercio e del turismo e pensionati, incalzeremo i rappresentanti delle istituzioni politiche, invitati al congresso, per attenzionare e trattare anche questo attualissimo tema della viabilità, sollecitandoli ad adoperarsi seriamente e concretamente, ciascuno per le proprie competenze, per dare risposte positive ed immediate al territorio”.