Nella scorsa puntata ho svolto una panoramica generale sulle diverse formule di protezione presenti sul mercato assicurativo, offerta che, però, è bene analizzare nel dettaglio per capirne le peculiarità dei singoli prodotti assicurativi e quindi poter optare per la soluzione più congeniale che soddisfi le varie esigenze di coloro che vogliono proteggersi adeguatamente.

Fra i più comuni strumenti di protezione della persona c’è la polizza TCM, temporanea caso morte, un contratto assicurativo sulla vita che, a fronte del pagamento di un premio, prevede la corresponsione di una determinata somma al beneficiario indicato in polizza, al verificarsi del decesso dell’assicurato.

La polizza temporanea caso morte, da non confondere assolutamente con la polizza di tipo misto, può essere annuale o pluriennale ed il premio, beninteso a fondo perduto, è commisurato su una serie di fattori soggettivi dell’assicurato quali l’età, se sia fumatore o meno, il suo stile di vita, le sue condizioni di salute, la sua professione, le sue attività extraprofessionali ed i suoi hobby.

Qualora l’assicurato svolgesse attività lavorative o extralavorative particolarmente pericolose la compagnia di assicurazione potrà preventivamente valutare se accettare l’assunzione del maggior rischio o, viceversa, potrà decidere di escludere dalla copertura il risarcimento in caso di decesso per cause riconducibili alle suddette attività.

Di norma  la temporanea caso morte può essere sottoscritta da soggetti (persone fisiche) con un’età minima di 18 ed un limite massimo che, solitamente,  si attesta fra i 65 ed i 70 anni, a seconda della policy delle compagnie di assicurazione. Resta fermo, in ogni caso, che il soggetto assicurato non potrà avere, alla scadenza del contratto di assicurazione, un’età superiore ad 80 anni.

In merito al massimale di copertura, ovvero all’importo massimo liquidabile in caso di decesso dell’assicurato, mi preme chiarire che le compagnie di assicurazione prima di accettare la copertura assicurativa possono richiedere un check up medico preventivo, qualora l’importo assicurato superi una determinata soglia prevista dal contratto, di norma 300 mila euro.

Prima di sottoscrivere una polizza temporanea caso morte occorre far molta attenzione alle limitazioni ed alle esclusioni delle prestazioni assicurative poiché nei contratti assicurativi tutti i rischi sono “coperti” tranne quelli specificatamente e contrattualmente esclusi quali, solitamente, le attività dolose del contraente o del beneficiario, la  partecipazione dell’assicurato a reati e/o delitti dolosi o ad atti di guerra, gli incidenti di volo qualora l’assicurato viaggiasse a bordo di aero non autorizzato o con pilota privo di brevetto ed anche se se l’assicurato fosse membro dell’equipaggio, il suicidio se avviene nei primi due anni dall’entrata in vigore della copertura, le attività sportive praticate non dichiarate alla data della sottoscrizione della proposta di assicurazione o successivamente, la guida di veicoli o natanti a motore per i quali l’assicurato sia sprovvisto delle previste abilitazioni di legge.

Dal punto di vista dell’assicurato, sottoscrivere una polizza TCM significa mettere al sicuro i familiari ed il patrimonio accumulato poiché, specie in una famiglia mono reddito, un grave evento inatteso può mettere a repentaglio il futuro dell’intero nucleo familiare.

Dal punto di vista fiscale va detto che il premio annuale effettivamente corrisposto gode del beneficio della detrazione del 19% ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettera f) del DPR n. 917 del 1986 (TUIR).

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