Pirandello ha saputo scandagliare l’animo umano attraverso i suoi personaggi; in nome di Pirandello, ieri mattina, 1 giugno, ad Agrigento i giovani di tutto il mondo hanno rappresentato l’umanità. Seppur con accenti e culture differenti, sul palcoscenico del Teatro Pirandello hanno raccontato tutto ciò che è un essere umano: dubbi, dolori, sentimenti, desideri, gioie, paure, pregiudizi, rabbia, emozioni.
I protagonisti del Concorso “Uno, nessuno e centomila” bandito dal MIUR con il Distretto Turistico Valle dei Templi, la Fondazione Teatro Luigi Pirandello e la Strada degli Scrittori, sono stati proprio loro: i 135 studenti che dalle scuole provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo hanno voluto rivoluzionare l’opera pirandelliana e interpretarla sul palcoscenico del Teatro Pirandello. Sono venuti da Palermo, Verona, Beirut (Libano) e Avellino, per il primo, secondo e i due “terzi premi” pari merito; ma sono arrivati anche gli studenti di Istanbul (Turchia), Madrid e Barcellona (Spagna), Cluj-Napoca (Romania), Saint Germain en Laye (Francia), Rivoli, Chioggia, Sessa Aurunca, Reggio Calabria, Canicattì e Caltagirone per ricevere i premi speciali.
Ad aprire la kermesse è stata la messa in scena dei “Colloqui coi personaggi” del Liceo Leonardo di Agrigento. A condurre sono stati il regista, musicista e autore Marco Savatteri, già impegnato con loro in questi giorni nelle attività dei laboratori teatrali con l’attore romano Giuseppe Orsillo, e Gabriel Glorioso, performer, coreografo e docente della Casa del Musical. La manifestazione è stata incentrata sulla tappa agrigentina della Strada degli Scrittori in occasione del 150° della nascita di Luigi Pirandello. L’attore e regista Gaetano Aronica, presidente della Fondazione Teatro Luigi Pirandello ha voluto omaggiare il pubblico di giovanissimi con una sua interpretazione coinvolgente e appassionata di una delle novelle pirandelliane: “La patente”.
Sul palco per premiare i giovani studenti, oltre al sindaco di Agrigento e presidente del Distretto Turistico Valle dei Templi, Lillo Firetto, il prefetto Nicola Diomede, il questore Mario Finocchiaro, il comandante provinciale dei carabinieri Mario Mettifogo, Giuseppe Zambito della segreteria della Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli – la quale ha inviato un saluto agli studenti, letto da Renato Corosu della Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del Miur – il dirigente dell’Ufficio Provinciale Scolastico di Agrigento, Raffaele Zarbo, il giornalista Felice Cavallaro, fondatore e presidente dell’Associazione Strada degli Scrittori, Gaetano Pendolino, amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi, Alfredo Prado, dirigente dell’Accademia di Belle Arti Michelangelo di Agrigento, nonché Serena Bonito della Direzione Generale Promozione Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri, la dirigente Patrizia Pilato dell’Istituto Foderà di Agrigento, Carmelo Roccaro, amministratore della società cooperativa CAPP, Alessia Aprigliano, referente per le attività interculturali della CARITAS, Stefania Ierna dell’Ufficio scolastico provinciale di Agrigento, Anna Burgio, per Kaos – Festival dell’editoria, Francesco Russello di Banca Nuova. Già annunciato il preludio di una nuova edizione dell’evento ideato da Giuseppe Zambito con Gaetano Aronica e Gaetano Pendolino. A vincere il primo premio per la scrittura del miglior corto teatrale tratto da una novella di Pirandello è stata Elvira Giuditta La Mattina del Liceo classico annesso al Convitto Falcone di Palermo. Il secondo posto è stato assegnato ad un gruppo di studenti di Verona, dell’Educandato Statale Liceo “Agli Angeli” per il corto “Di sera un geranio”; terzi, pari merito, il Liceo Statale “Fakhr el Dine” per le Giovani Ragazze di Beirut per “La patente della vita”, e Carmine Laudato del Liceo classico Statale Pietro Colletta di Avellino per “Tu ridi”.
Divertenti, toccanti, perfino commoventi le loro rappresentazioni. Palesemente commosso il dirigente dell’UPS, Raffaele Zarbo, per il significato profondo che alcuni studenti hanno voluto dare a temi diversi con il loro impegno; commosso anche il pubblico dall’interpretazione dei ragazzi di Verona e dalla loro messa in scena interamente dedicata alla compagna morta in un incidente. Emozionante la presenza ad Agrigento dopo un viaggio lunghissimo dei ragazzi di Reggio Calabria, che con la loro “patente per il DSA” hanno voluto superare ogni catalogazione o acronimo sulla disabilità per affermare, invece, il “diritto di sognare e di andare lontano”. Significativi anche i video-messaggi inviati da chi non è riuscito ad essere presente: il video dei ragazzi di Belo Horizonte (Brasile), dell’Università di Algeri, e di Padova, che hanno mostrato non soltanto l’amore per lo studio di Pirandello, ma anche la voglia di trasmettere dei messaggi sulle proprie sensibilità culturali. Soddisfatte le docenti referenti dei progetti e i dirigenti scolastici che non hanno voluto rinunciare ad essere presenti alla consegna dei premi.
Al termine, il brillante Alessandro Borys dell’Istituto IMI di Istanbul, appena quindicenne, vincitore del Premio “Sicilia nel cuore” con il suo “Lumìe di Sicilia”, ha deliziato i presenti nel foyer del Teatro Pirandello eseguendo al pianoforte la “Fantasia-Improvviso” di Chopin, applaudito da tutte le autorità presenti, che hanno voluto poi conoscere il ragazzo e complimentarsi personalmente.