Anche l’edizione 2017 di #MangiaePassìa va in archivio facendo registrare una folla di visitatori e soprattutto tanti consensi da parte della gente che, incurante della fastidiosa pioggerellina iniziale, si è riversata sulla piazza di Joppolo Giancaxio per godere dei diversi momenti di animazione e di spettacolo e soprattutto di una proposta gastronomica ricchissima e di elevata qualità.
Sono state infatti numerose le piccole aziende di Agrigento e provincia coinvolte ed ognuna di queste si è impegnata per offrire agli avventori il meglio in fatto di cibo di strada da degustare passeggiando, in ossequio al titolo della manifestazione. E così al classico panico con le panelle, con la meuza e con la salsiccia hanno fatto gustosa concorrenza il “panino gourmet”, preparato con ingredienti più ricercati, e la pasta di grani antichi siciliani sapientemente condita, la “frascatula”, piatto povero ma gustosissimo della tradizione joppolese. E ancora, l’impanata con salsiccia e cipolla paglina di Castrofilippo, il panino con cipolla fritta e porchetta, ‘u cuddruruni, ‘u muffulettu o pani cunzatu, le arancine, le ‘mbriulate, il kebab, la stigliola. Tra gli sfizi: il gelato di latte di capra giurgintana, la granita di vino, il bianco mangiare, il waffel con miele e crema di mandorla, la cuddrireddra di Delia. E per innaffiare il tutto tanta buonissima birra artigianale siciliana.
“Il nostro piccolo festival del cibo di strada è stato per il terzo anno consecutivo un grande successo che vogliamo condividere con l’Amministrazione Comunale di Joppolo Giancaxio tutta ma in particolare con il sindaco Peppe Portella che si è fidato di noi, con l’assessore Enzo Carrubba, sempre entusiasta, instancabile e paziente, e con gli operatori del cibo di strada, joppolesi e forestieri, che lo hanno arricchito come non mai con i sapori della ricca tradizione siciliana” – afferma Claudia Casa, direttore di Legambiente Sicilia e presidente del Circolo “Rabat”, co-organizzatore della manifestazione, che chiosa ringraziando Legambiente “per aver ideato 14 anni fa una campagna come Voler Bene all’Italia, dedicata a celebrare la c.d. PiccolaGrandeItalia, quella da preservare e da non lasciare assolutamente indietro perché è puntando sui territori di questa Italia “minore” che si può costruire un futuro migliore”.