Dopo quattro anni e 103 partite, le strade della Fortitudo Moncada Agrigento e di Alessandro Piazza si dividono. L’annuncio arriva dal sito ufficiale del club.
“Mi vengono in mente tanti momenti, quasi tutti belli – ha dichiarato Piazza al sito ufficiale della società -. Da quando sono qui ho vissuto solo anni di successi, ed era così già da prima con il gruppo storico che aveva vinto la DNB. Sono arrivato qui dopo aver cambiato moltissime squadre, ed è ovvio che questi quattro anni rimarranno nel mio cuore. I punti più alti sono stati sicuramente la vittoria della A2 Silver e la finale della A2 Gold con Torino, le qualificazioni in Coppa Italia, le vittorie come quella contro Mantova nei playoff, e anche quest’anno dopo un inizio molto difficile siamo riusciti ad arrivare tra le prime quattro. Poi, si sa, i playoff sono una brutta bestia”.
Sulla decisione di andar via da Agrigento, Piazza ha detto: “Ci ho pensato tanto. Dopo tanti giorni di riflessione su cosa fosse meglio fare, la scelta della società di ringiovanire la squadra e ridimensionare le spese credo che sia molto responsabile visto il momento attuale e anche la difficoltà di competere per la promozione. In questo contesto, per me, era tempo di cambiare, anche ripensando ad alcuni segnali che erano arrivati nel corso della stagione. Ho fatto questa scelta a malincuore ma probabilmente è meglio per tutti. Puntare su un giovane come Ruben Zugno, rispetto a me, può essere una cosa più saggia”.
Poi un pensiero per i tifosi: “I tifosi agrigentini posso solo ringraziarli, perché mi hanno fatto sentire a casa. Agrigento è un posto che ho preferito al ritorno a Bologna, due anni fa, questo la dice lunga su come sia stato bene qui. Ringrazio tutti i tifosi, tutte le persone che mi hanno sempre trattato con i guanti. Ringrazio in particolare la Fortitudo Family e tutti i ragazzi che sono venuti a vederci nelle trasferte per tutta la stagione dove, spesso ci hanno visti fare delle brutte figure. Nonostante questo ci hanno sempre sostenuto e applaudito, e nei momenti brutti non hanno mai fatto mancare il loro appoggio e ci sono sempre stati vicini. Quindi grazie a loro, ora è il momento di altri grazie”.
“Ringrazio il presidente Salvatore Moncada per tutto quello che ha fatto, per la stabilità e l’apporto che ci ha dato in questi anni. Ringrazio coach Franco Ciani e tutto lo staff tecnico perché sicuramente i meriti di questi anni vincenti passano sicuramente anche da loro, che hanno dato la possibilità a noi di esprimerci nel migliore dei modi. Ringrazio Cristian Mayer: con lui ho avuto un rapporto speciale. Mi ricordo un episodio su tutti, durante la mia prima stagione qui: iniziammo con 2 vinte e 4 perse e io non stavo giocando bene. Mi invitò a cena a casa sua, spronandomi e dandomi tranquillità, non mi era mai successo che un g.m. facesse questo per me. Probabilmente lì mi sentii davvero a casa, lui mi ha aiutato molto a uscire da un periodo difficile. Lo ringrazio per tutte le ore spese con lui in palestra per migliorarmi al tiro e nei fondamentali. Per me è stato più di un general manager, più di un amico. E’ una grande fortuna per la società e per Agrigento averlo qui, perché ha grandi meriti. Saluto e ringrazio tutti i compagni di squadra che ho avuto, perché se in questi anni abbiamo sempre avuto stagioni vincenti lo devo molto anche a loro. Non so chi rimarrà l’anno prossimo, ma sicuramente la mentalità che abbiamo avuto in campo in questi anni è merito di tutti i ragazzi che sono passati da qui: quelli che c’erano quando sono arrivato, quelli che sono arrivati dopo e, mi auguro, quelli che arriveranno” conclude Piazza.