Domenica 11 giugno, alle ore 18.00, presso il Circolo Empedocleo di Agrigento avrà luogo un interessante incontro con la giornalista Daniela Spalanca la quale presenterà l’ultima sua fatica letteraria dal titolo “Tango dell’anima”. Interverranno l’editore Antonio Liotta, il Dott. Antonio Patti e la giornalista Margherita Biondo. Le letture saranno curate da Annagrazia Montalbano e Giusi Carreca. La serata sarà arricchita dalle note del pianoforte di Alfonso Lo Presti, Direttore del Coro di Santa Cecilia.
Il testo, edito dalla Medinova. è corredato dalle opere artistiche di Mauro Fornasero e comprende una serie di riflessioni dell’autrice che si snodano tra i sentieri dei ricordi, dei pensieri e degli amori. Una produzione che presenta un linguaggio vicino alla prosa ma ricco di assonanze poetiche per regalare al lettore un mosaico ricco di colori, tensioni ed emozioni. La raccolta trae origine da una serie di post che la Spalanca ha pubblicato nel tempo sul social network Facebook inerenti a riflessioni personali e ad eventi significativi. “In realtà quanto ho scritto nell’arco di tanti anni – sostiene l’autrice – è un insieme di pensieri sparsi, a volte autobiografici e personali e altre volte frutto di riflessioni legate ad un fatto o ai vari eventi della vita altrui che ho fatto miei quasi inaspettatamente … pensieri intimi, personali, sinceri, veri, qualcosa di universalmente valido a condizione però che si condivida il mio stesso “sentire” mosso dall’amore, dal dolore, dalla malinconia, dall’inquietudine di questo vivere che a volte stanca pur restando, prodigiosamente, la cosa più affascinante e appassionante del mondo”. Un testo stimolante che sollecita la riflessione e l’introspezione e che spazia tra le varie sfaccettature dell’esistenza con lo stesso movimento sinuoso e struggente di un tango con la vita e segnatamente con l’anima. Si sottolinea che Daniela Spalanca oltre ad essere una giornalista, è anche speaker televisiva, docente di lettere e scrittrice.
Tra le sue precedenti pubblicazioni ricordiamo Gero Zambuto, il regista che scoprì il talento cinematografico di Totò , Un prete scomodo, Serenate al chiar di luna, Vivere al centro storico, Amici per sempre e Donne allo specchio.
Una serata interessante, quindi, quella di domenica a cui la cittadinanza è invitata ad intervenire.